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7 potenziali crack di Russia 2018

A Giugno potrete dire "VE L'AVEVO DETTO!"

7 potenziali crack di Russia 2018 A Giugno potrete dire VE L'AVEVO DETTO!

I Campionati del Mondo sono alle porte e stavamo dando un'occhiata al file completo con tutti i convocati delle 32 squadre partecipanti: pertanto, prima che inizino le partite (la gara d'esordio sarà il 14 giugno tra Russia ed Arabia Saudita) siamo ancora in tempo per stilare una breve lista dei giocatori che siamo convinti possano spaccare, giocando d'anticipo ed evitando così di dire 've l'avevo detto' tra due o tre mesi quando saranno venduti al triplo del loro prezzo attuale. Perchè, si sa, una vetrina come quella dei Mondiali serve anche a questo: alzi la mani chi immaginava che il terzino del Palermo Fabio Grosso risultasse decisivo o ancora che una banda di senegalesi semisconosciuti riuscisse a battere nel match d'esordio la Francia campione in carica. L'unico requistito che ci siamo imposti di considerare, in questo elenco, riguarda l'età: tutti i giocatori che abbiamo selezionato sono talenti non ancora del tutto formati (consultando Transfermarkt per riportare il loro valore di mercato), e che proprio grazie alle performance durante il Mondiale potrebbero fare il salto di qualità desiderato.

 

ALIREZA JAHANBAKHSH

Nazionalità: Iran
Club: AZ Alkmaar
Valore di mercato: 8 mln

Il percorso del Team Melli, in un girone dove figurano anche Spagna, Portogallo e Marocco, non è affatto semplice, ed il quarto posto nel gruppo B all'apparenza sembra l'epilogo più scontato. Nel roster di mister Queiroz ci sono comunque due giovani molto interessanti: il primo è l'attaccante persiano che gioca in Russia, Sardar Azmoun, il secondo è il partner d'attacco dal nome praticamente impronunciabile (anche per scriverlo bisogna fare molta attenzione!): Alireza Jahanbakhsh. Nel suo curriculum, oltre ad un breve cameo ai Mondiali 2014, c'è una stagione da urlo con la maglia dell'AZ Alkmaar: 21 gol e 13 assist che gli sono valsi il titolo di capocannoniere dell'Eredivisie (non capita tutti i giorni ad un giocatore asiatico, in Europa) ma soprattutto di uomo decisivo per le sorti del suo club, che ha chiuso il campionato il terza posizione. A soli 24 anni, si candida come una delle ali offensive più promettenti in circolazione, anche perchè - caratteristica non da poco - calcia benissimo con entrambi i piedi. E siccome strapparlo al club olandese non sarà comunque impossibile, dipende tutto da lui: un grande Mondiale lo porterebbe senz'altro in una Big.

 

 

PIOTR ZIELINSKI

Nazionalità: Polonia
Club: Napoli
Valore di mercato: 32 mln

A differenza dell'iraniano, Zielinski è uno dei sette polacchi convocati per il Mondiale che giocano in Serie A e in Italia lo conosciamo davvero bene: portato in Serie A dall'Udinese (i cui osservatori non smetteremo mai di ringraziare), è stata una delle certezze del Napoli di Sarri: per l'esattezza il 12esimo uomo, colui il quale poteva già iniziare a scaldarsi ad inizio ripresa perchè tanto l'avvicendamento con Hamsik intorno al 60esimo era una prassi costante. Dotato di un ottimo tiro e di una grande abilità negli inserimenti, sa ringhiare quando serve ed è stato più volte utilizzato come attaccante aggiunto: nella Polonia che dovrà fare a meno di un leader come Glik (si è infortunato in allenamento provando le rovesciate) e con un Krychowiak in fase nettamente calante, potrebbe ritagliarsi un posto tra i giocatori più esperti, nonostante la sua giovane età: 24 anni appena compiuti. Le sfide tutt'altro che impossibili contro Senegal, Giappone e Colombia potrebbero facilitare la sua esplosione.

 

MAXIMILIANO GOMEZ

Nazionalità: Uruguay
Club: Celta Vigo
Valore di mercato: 25 mln

Se vi mettete alla ricerca del miglior goleador stagionale tra gli Under 21 che giocano nei cinque grandi campionati europei, in cima alla classifica troverete questo robusto attaccante classe '96 del Celta Vigo, comprato la scorsa estate per una manciata di milioni di Euro dagli uruguaiani del Defensor. I numeri parlano di 18 (si, avete capito bene) reti in Liga, un dato che fa ancora più effetto se consideriamo che i galiziani hanno fatto un campionato tutt'altro che esaltante. Gomez non ha affatto avuto bisogno di tempo per ambientarsi, rifutando le avances cinesi di gennaio e dimostrandosi un attaccante completo, letale con i colpi di testa: tra le sue vittime stagionali anche Real Madrid e Barcellona (non ci è riuscito nessun'altro quest'anno), Valencia e Siviglia. Tabarez, che in vista di Russia 2018 ha (finalmente) svecchiato tantissimo la rosa dei convocati portando con se anche Bentancur, Torreira e Nandez, non ha avuto esitazioni nel convocarlo nei 23. C'è un piccolissimo dettaglio da considerare, però: il tandem d'attacco formato da Cavani e Suarez non si discute, e per Gomez si prevedono solamente spezzoni di partita dalla panchina.

 

 

BENJAMIN PAVARD

Nazionalità: Francia
Club: Stoccarda
Valore di mercato: 30 mln

Scommettiamo che avete già letto la lista degli esclusi della Nazionale Francese e siete ancora comprensibilmente sotto shock, soprattutto in riferimento al pacchetto difensivo: fuori Koscielny (infortunato), lasciati a casa anche Kurzawa, Laporte, Zouma, Mangala e Lenglet solamente per fare un po' di nomi di gente che, in qualunque altra Nazionale, sarebbe stata sicura del posto. Con tutta probabilità vi state anche chiedendo dove salta fuori questo Benjamin Pavard di cui non avete mai sentito parlare: nessun problema, è la stessa reazione dei media francesi quando ha ricevuto la prima chiamata in Nazionale maggiore, lo scorso novembre. Scaricato dal Lille due anni fa, è stato acquistato dai tedeschi dello Stoccarda: una squadra che per riemergere dalla Zweite Liga ha puntato tantissimo sui giovani (tra cui Baumgartl, Ascacibar, Donis e Akolo). Pavard nasce come centrale di difesa ma Deschamps lo sta utlizzando moltissimo come laterale destro preferendolo a Sidibè, vedi l'amichevole contro l'Italia. Per questo motivo si può considerare il vero outsider nell'undici della Francia, naturalmente candidata ad un ruolo da protagonista.

 

 

LEANDER DENDONCKER

Nazionalità: Belgio
Club: Anderlecht
Valore di mercato: 17 mln

Se qualcuno di voi ha già sentito questo nome da quarte parte e non ricorda dove, magari si tratta delle due finali consecutive disputate al Torneo di Viareggio con la maglia dell'Anderlecht, entrambe contro il Milan. Adesso Dendoncker dell'Anderlecht è diventato persino il capitano, anche se la sua esperienza con il club belga dove milita sin da bambino è destinata a concludersi presto. Su di lui, da mesi, ci sono tante Big europee e ricchi club inglesi, affatto spaventati dalle cifre sparate dalla dirigenza bianco-malva: non meno di 20 milioni di Euro. Questo Mondiale potrebbe servire senz'altro a far lievitare il prezzo di questo 23enne che sa giocare sia in mediana che, all'occorrenza in difesa: potrebbe essere proprio il torneo della sua consacrazione internazionale perchè il ct Martinez, oltre ad aver rinunciato a Nainggolan in mezzo al campo, ha portato anche due difensori perennemente acciaccati come Kompany e Vermaelen. 

 

 

MIGUEL TRAUCO

Nazionalità: Perù
Club: Flamengo
Valore di mercato: 1,75 mln

Quella peruviana è una delle realtà più interessanti della prossima Coppa del Mondo: dopo aver conquistato il pass in maniera tanto meritata quanto imprevedibile, i sudamericani sono sospinti da un entusiasmo incredibile e hanno ottenuto anche la bella notizia del ritorno di Guerrero, che andrà in Russia da capitano. Questi sono solo alcuni dei motivi per cui crediamo che il Perù possa diventare un assoluta mina vagante, nonostante una rossa dalla qualità medio bassa: al fianco di Farfan & Co potrebbe svolgere un ruolo fondamentale una pedina come Miguel Trauco, professione terzino sinistro di spinta, che nelle ultime è stato provato da Gareca in una posizione alternativa, al momento misteriosa. Trauco è uno di quei giocatori che è certo del posto nonostante il basso rendimento nel suo club, il Flamengo, con cui recentemente non scorre buon feeling, eccezion fatta per la grande intesa con il connazionale Guerrero: la Coppa del Mondo potrebbe essere l'ultimo step prima di un suo approdo in Europa, come dicono i numerosi rumors.

 

DUJE CALETA-CAR

Nazionalità: Croazia
Club: Red Bull Salisburgo
Valore di mercato: 6 mln

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Solamente 8 giocatori su 23 convocati dalla Croazia hanno il cognome che non finisce in 'ic', e tra questi avrete sicuramente notato questo difensore che si chiama in molto molto particolare, sebbene sia molto popolare dalle sue parti. Duje Caleta-Car è reduce da un'ottima stagione con la maglia del Red Bull Salisburgo e questo dovrebbe bastare per considerarlo meritevole di una chiamata in Nazionale. Se poi consideriamo che da anni uno dei nei della Nazionale balcanica è proprio in mezzo alla difesa, allora capirete perchè lo abbiamo scelto tra i giovani su cui puntare gli occhi, qualora coach Dalic decidesse finalmente di panchinare Corluka e Vida e affidare a lui il ruolo di partner di Lovren. Caleta-Car è ovviamente già sul taccuino di decine di club europei, questo Mondiale potrebbe forse evitargli di sfuggire al destino che pare già scritto per tutti i militanti della scuderia Red Bull, cioè passare da Salisburgo a Lipsia.