[VIDEO] Il Marocco si candida ad ospitare i Mondiali 2026

Il Marocco fa sul serio: venerdì scorso il Paese africano si è ufficialmente candidato ad ospitare i Mondiali del 2026. Non è la prima volta che i marocchini ci provano visto che sono state già rigettate le domande relative ai Mondiali 1994, 1998, 2006 e 2010, ma per la candidatura 2026 il Marocco sembra avere qualche possibilità in più in quanto l'unico altro competitor è il trio composto da Stati Uniti, Canada e Messico. Da venerdì è iniziata anche la campagna mediatica digitale: c'è un sito internet, su Twitter sono già attivi tre account (in arabo, inglese e francese), ed è stato diffuso un video molto bello e significativo, teso a diffondere un'immagine di un Paese assolutamente in crescita sia da un punto di vista sociale che culturale. Il motto/hashtag ufficiale della candidatura  dice molto del coinvolgimento di tutte le forze, politiche e non: "Together for One goal/Ensemble Pour Le Même But".

Nel sito web della candidatura sono elencati anche i 14 stadi interessati, alcuni già esistenti e altri ancora da costruire. Saranno siti in dodici città diverse: oltre a Casablanca e Marrakech, che metteranno a disposizione due impianti a testa, ci saranno anche Rabat, Agadir, El Jadida, Fez, Meknes, Nador, Ouarzazate, Oujda, Tangeri e Tetouan. La cifra complessiva messa a disposizione dal governo, nella quale rientrano anche i costi che riguardano le infrastrutture, si aggira intorno ai 12 miliardi di euro.

L'edizione dei Mondiali del 2026 sarà la prima che vedrà la partecipazione di 48 squadre, e per la prima volta saranno le stesse federazioni a scegliere dove si giocherà: pertanto il prossimo 13 giugno a Mosca basterà arrivare a 104 voti per ottenere la maggioranza delle preferenze. In Marocco sono già convinti di ricevere il supporto da parte dei 53 stati africani e di quelli asiatici, per quella che sarebbe la seconda edizione di un Mondiale in Africa dopo Sudafrica 2010. La nazionale Marocchina sarà impegnata in Russia 2018 dopo venti anni di astinenza da una Coppa del Mondo e potrebbe rivelarsi una scomoda outsider. Si tratta di una delle generazione più floride della sua storia, piena di giovani interessanti e grandi interpreti del calcio continentale, quasi tutti nati tra Francia e Olanda: oltre al capitano Mehdi Benatia, c'è in funambolo dell'Ajax Hakim Ziyech, ma anche Achraf Hakimi del Real Madrid, Amin Harit dello Schalke e Sofian Boufal del Southampton.