Tutte le maglie del Sei Nazioni 2018

Questo weekend inizierà il Sei Nazioni 2018, ovvero il più importante torneo di rugby dell'emisfero nord. In questa edizione 2018 del 6 Nazioni di rugby l’Italia giocherà due gare interne, allo stadio Olimpico di Roma, e tre in trasferta: gli Azzurri aprono contro l’Inghilterra (campione in carica) domenica nella prima giornata e chiudono con la Scozia nella quinta giornata. Faranno visita invece a Irlanda, Francia e Galles. Tutte le partite del 6 Nazioni 2018 saranno trasmesse in tv in chiaro dal canale DMAX, numero 52 del digitale terrestre, 136 di Sky e in live streaming sulla piattaforma web gratuita DPLAY. Dal punto di vista tecnico, le grandi favorite di quest'anno sono Inghilterra e Irlanda, mentre l'Italia è la più credibile candidata a vincere il cucchiaio di legno, l'umiliante vessillo assegnato alla squadra che si classifica ultima.
Se difficilmente l'Italia vincerà sul rettangolo verde, almeno può provarci sul lato dell'apparel: le maglie da rugby hanno vissuto un momento di hype a inizio millennio, che i grandi brand oggi stanno cercando di reinvetare tra tessuti tecnici ed estetica contemporanea.

Italia - Macron

Una delle grandi novità del Sei Nazioni 2018 è la maglia dell'Italia, per la prima volta firmata dall'azienda bolognese Macron. La nuova maglia segna un ritorno all’abbinamento classico di maglia azzurra, con una tonalità di scura rispetto agli esperimenti di colori “televisivi” fatti da adidas. Il dettaglio più appariscente è la bordatura dorata della maglietta e dello stesso logo Macron. La divisa è completata da pantaloncini bianchi e calzettoni azzurri.

Inghilterra  - Canterbury

La maglia dell'Inghilterra per il Sei Nazioni 2018 è firmata da Canterbury, lo storico brand neozelandese che è sposnor tencico della nazionale dal 2012. La maglietta "home" rispecchia il gusto classico inglese: bianca con i due loghi rossi e una leggera sfumatura blu sulle maniche. La divisa è completata da pantoloncini e calzettoni bianchi. Maglia "away" è invece nera con colletto e sfumature sulle maniche bianche, molto aggressiva.

Francia - adidas

Il prossimo Sei Nazioni sarà l'ultimo in cui adidas produrrà la maglia per la nazionale francese, che ha già firmato un contratto con Le Coq Sportif per il 2019. Dopo anni di magliette stupende, quella della Francia del 2018 mantiene la dimensione sperimentale e contemporanea con una fantasia gemotrica sul classico sfondo blu. Stonano un pò le doppie three stripes sulle spalle e non convice neanche il finto colletto in tessuto tecnico. La maglia away ha una fantasia diversa a V rossa e nera su sfondo bianco.

Irlanda - Canterbury

Il brand neozelandese firma anche la classica casacca verde della nazionale Irlandese. Il design è molto semplice con con colletto bianco e maglia verde, lo sponsor Vodafone inquina leggermente l'equilibrio cromatico della maglietta, ma insomma non si può avere tutto. La maglia away è invece grigia scuro con dettagli verdi.

Scozia - Macron

La maglia della Scozia disegnata da Macron è la più tradizionale tra le 6 del torneo: ha il colletto di colore bianco, come le vecchie divise di cotone pesante che l’introduzione dei tessuti tecnici e dei nuovi design aveva abolito. La colorway presenta il tradizionale blu navy ed ha impresso sulla schiena, nella parte bassa, il Cardo presente sulla storica casacca del Grande Slam 1990 nel Sei Nazioni. Sotto il colletto c’è spazio per la bandiera scozzese con la croce di Sant’Andrea. All’interno del collo fettuccia azzurra con scritta Scotland in bianco. Ai lati della maglia sono inseriti dei tasselli tono su tono. La divisa è completata da calzoncini bianchi con riga blu ai lati e calzettoni blu con risvolto bianco. La maglia away ha lo stesso design ma a colori invertiti.

Galles - Under Armoury

L'azienda statunitense Under Armour firma per il decimo anno consecutivo la maglia del Galles, squadra piena di talento ma spesso discontinua nei risultati. Il kit di Under Armour è semplice: maglia e pantolinicini rossi per la divisa home con il nuovo sponsor Isuzu ben visibile sul petto, grazie al nuovo contratto di sponsorizzazione firmato dalla federazione gallese quest'estate.