La storia di Laurie Cunnigham, tra Real Madrid e i club di Londra

"Il più grande giocatore britannico dai tempi di George Best"

Così fu definito Laurie Cunningham da Ron Atkinson, il primo calciatore di colore ad avere indossato la maglia della nazionale maggiore inglese. Eppure Cunningham - funanbolica centrocampista degli 70 - non conquistò la fama che la sua storia merita. Nato a Londra nel 1956 da genitori giamaicani iniziò la sua carriera nel West Bromwich Albion per arrivare ad essere il primo calciatore inglese (e secondo di colore) ad indossare la Camiseta Blanca del Real Madrid. Fu il primo calciatore di colore a giocare nella nazionale inglese, non un evento secondario negli anni '70 dove il lancio di banane e i cori razzisti erano la quotidinaità della domenica allo stadio. La sua carriera continuò in giro per l'Europa nonostante una serie di infortuni conquistò molti trofei tra cui la clamorosa European Cup con il Wimbledon.
Ma oltre ad essere uno straordinario calciatore Cunnigham fu soprattutto un'icona di stile per i giovani di colore londinesi, che trovavano la propria identità nella musica soul dei club di Londra e nei vestiti eccessivi gangster stile.
A rendere giustizia alla storia bellissima di Cunningham ci ha pensato Tifo Football, con un videostoria della sua carriera. 

La storia di Cunnigham è narrata sapientemente da Tifo Football, uno dei migliori siti e piattaforma di storytelling calcistico del Regno Unito. Tifo è nato nel 2017 dalle ceneri di uMAXit Football, il sito editoriale della società di scomesse, il loro canale Youtube conta oltre 160mila iscritti. Per approfondire la storia di Cunningham è uscito anche il libro Different Class scritto dal giornalista britannico Dermot Kavanagh.