La collezione di Chef Family ispirata ad Italia 90

Le notti magiche di Italia '90: gli occhi da pazzo di Totò Schillaci, Maradona al San Paolo, la mascotte Ciao! e le divise italiane lucide firmate diadora. A livello di immaginario collettivo il Mondiale Italiano è rimasto secondo solo probabilmente ad USA '94, riunendo in unica manifestazione tutta l'estetica rampante degli ultimi anni '80 in un paese all'apice del suo sviluppo economico. Il brand di streetwear italiano Chef Family ha preso ispirazione da quell'immaginario per realizzare una capsule collectione che fonde la cultura skater e lo streetstyle con il calcio, strizzando un occhio alla Nostalgia.

La capsule è composta da due hoodie, due deck, una t-shirt e un marsupio. I due deck sono i pezzi più interessanti: uno ha la famossisima foto di Totò Schillaci (capocannoniere italiano del Mondiale) con gli occhi spiratiti. Sul secondo deck c'è una foto in bianco e nero di Ciao!, la mascote di Italia 90, che racchiudeva l'estetica degli anni '90 italiani prendendo spunto sia dal futurismo che dal razionalismo.

Chef Family ha anche personalizzato il proprio logo per il lancio della collezione prendendo in prestito quello che fu usate sulle maglie diadora degli azzurri durante il mondiale. La maglietta presente nella collezione cita quella usata da Baggio e compagni, con il font esagerato dei numeri e la colorway azzurra accesso non sporcata da sponsor. La collezione è completata da due felpe con il cappuccio e - ultimo, ma non per importanza - il marsupio con il logo modificato di Chef Family.