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5 GIF dal weekend - e04

Cose belle che vi siete persi questo weekend

5 GIF dal weekend - e04 Cose belle che vi siete persi questo weekend

Buongiorno, è lunedì, e questa settimana non si gioca la Champions League e il prossimo weekend non si gioca il campionato (faccia triste). Le partite di questo fine settimana hanno dato segnali incoraggianti per i campionati europei: Conte ha perso con Guardiola, il Napoli è primo in serie A, il PSG continua a segnare scarrellate di gol a partita. In attesa del weekend-metadone delle nazionali, vi ricordo che la prossima giornata giocheranno contro Roma e Napoli, Lazio e Juventus e il derby di Milano: e dobbiamo aspettare 12 giorni. 

Consoliamoci con qualche gif.

 

1. Neymar un po' illegale

 

 

Già il PSG è abbastanza forte da poter vincere la Ligue 1 con la squadra riserve, è necessario segnare anche questi gol, Neymar? Tra l'altro ha segnato anche un discreto gol Julian Draxler (che fa panchina eh) nella vittoria per 6-2 contro il Bordeaux.

 

2. Isco, sul velluto

 

Isco è diventato uno giocatore bellissimo da ammirare in campo. Sembra un giovane professore che domina il calcio, uno di quelli che riempe gli occhi assetati di controlli a seguire perfetti, doppi passi e colpi da biliardo.

 

3. Pensavi di aver avuto un brutto weekend?

Non ti preoccupare, non potrà mai essere peggio di quello di Marcelo - difensore del Lione - che ha preso un rosso così.

 

4. Guardiola forse ci siamo

D'accordo il Chelsea non è lo stesso dell'anno scorso, stavolta Guardiola ha vinto a Stamford Bridge per la prima volta su otto tentativi. Il City ha giocato con una squadra molto offensiva con David Silvia e Kevin De Bruyne mezz'ali e Fernandinho unico a coprire. Questo è il risultato.

  

5. Messi nel deserto del Camp Nou

Una partita senza tifosi non è mai un bello spettacolo. Il gol di Messi è bellissimo, ma sembra quasi dispiaciuto ad averlo segnato in uno stadio vuoto, come se anche quel veloce destro-sinistro ci fosse un'inclinazione di malinconia.

 

Ci vediamo settimana prossima. Ah no, non è vero, tra due. Ora mi metto a piangere.