Vedi tutti

Emoji Battle, Pt. II

Hassan Whiteside, Isaiah Thomas e Rudy Gobert si sono contesi Gordon Hayward a suon di emoji su Twitter

Emoji Battle, Pt. II Hassan Whiteside, Isaiah Thomas e Rudy Gobert si sono contesi Gordon Hayward a suon di emoji su Twitter

Qualche anno fa, nella NBA era scoppiata la Emoji Battle per il caso DeAndre Jordan. In poche parole, mentre il centro dei Clippers stava seriamente considerando la possibilità di firmare per i Dallas Mavericks, la timeline di Twitter fu letteralmente invasa da una serie di emoji, partite dai giocatori dei Clippers - che lasciavano intendere di essere diretti verso casa Jordan per convincere De Andre - ed erano arrivate fino a His Airness in persona.

Qualche giorno fa, la situazione si è ripetuta, anche se in dimensioni più ridotte. Il protagonista della vicenda è stato questa volta Gordon Hayward, il giocatore degli Utah Jazz che ha deciso di non esercitare la sua Player Option con la franchigia, diventando a tutti gli effetti un free agent. Su di lui ci sono apparentemente tre squadre favorite, gli stessi Jazz - con cui Hayward potrebbe rifirmare a cifre importanti - i Miami Heat e i Boston Celtics. E proprio tre rappresentanti delle rispettive squadre, vale a dire Rudy Gobert, Hassan Whiteside e Isaiah Thomas, sono stati i protagonisti di questa Emoji Battle pt. II.

Il primo a cominciare è stato Gobert, che sul suo profilo Twitter ha pubblicato una palma e un cestino (Miami è spazzatura), il trifoglio dei Celtics accostato all'emoji della cacca, che per quanto sorridente non lascia spazio a interpretazioni, e la tromba, simbolo di Utah, accanto all'icona del trofeo. Inutile dire che il tweet è stato sommerso da una valanga di apprezzamenti e retweet.

La risposta degli avversari però, non si è fatta attendere, con la point guarda dei Celtics Isaiah Thomas che ha prontamente replicato a Gobert, tirando in ballo la storia ricca di successi di Boston. Nel tweet di Thomas infatti, compare nuovamente la palma di Miami, seguita dai tre trofei vinti dagli Heat, il trifoglio di Boston con ben 17 titoli e infine la tromba di Utah, seguita dall'emoji con le braccia incrociate. Anche qui, si spiega da sé.

Infine è arrivata anche la replica di Hassan Whiteside, il centro degli Heat che ha deciso di puntare sui titoli vinti negli ultimi 17 anni - dal 2000 a oggi, sottolineando come i Celtics ne abbiano vinto uno solo, gli Utah Jazz... Sempre zero e i Miami Heat ben tre. Tra l'altro, Miami è stata la prima squadra ha incontrare Hayward e pare che tra le due parti ci sia stato un certo feeling. Insomma, non sappiamo ancora dove andrà Gordon, ma se non altro ci siamo gustati un'altra puntata della mai banale emoji battle.