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Vi raccontiamo "La Vie en Rose Zizou", l'ultima creazione di FOKOHAELA

Abbiamo parlato con uno dei migliori designer calcistici del momento

Vi raccontiamo La Vie en Rose Zizou, l'ultima creazione di FOKOHAELA Abbiamo parlato con uno dei migliori designer calcistici del momento

Di LosDejos abbiamo parlato più di una volta, per le sue applicazioni sulla maglia del Liverpool o per la sua maglia di protesta contro Donald Trump. Ne abbiamo parlato colpiti dalle sue idee, e dalla pulizia stilistica con cui le mette poi in pratica. Una maniera totalmente rivoluzionaria di concepire la maglia da calcio, che occupa uno spazio tutto suo in questo trend che vuole il calcio tornare, prepotentemente, ad occupare le pagine dei principali magazine di moda.

Oggi LosDejos, con il nuovo progetto FOKOHAELA, ha rilasciato le prime foto – e siamo contenti di essere tra i primi a mostrarvele – della sua nuovo lavoro. Si chiama “La Via en Rose Zizou”, ed è il completamento di un lavoro che aveva cominciato tempo fa. Lo abbiamo raggiunto per farci dire qualcosa in più…

 

Da dove arriva l’idea di questa tee?

L’ispirazione arriva dalla mia prima shirt, una “home shirt” basata sul La Vie en Rose di Edith Piaf. In quel caso cambiai l’idea originale in La Vie en Bleu, per rispecchiare il nome della nazionale francese “Les Bleus”. Quindi le rose sono poi diventate blu, mentre il numero quindi sta per 1915, l’anno di nascita di Piaf. Questa maglia rosa è la “seconda” maglia derivante da quel concept.


Ci descrivi nel dettaglio La Vien En Rose Zizou?

Le rose continuano ad essere blu, ma su di una maglia rosa perché le maglie rosa spaccano. C’è anche un tricolore sulle maniche e, in realtà, questa versione è sviluppata a partire dall’idea di rosa che si avvolge attorno alle maniche. Queste maglie sono già disponibili contattandomi con un messaggio privato. Altrimenti saranno parte, con altre creazioni, della prima collezione mio brand FOKOHAELA, che verrà lanciata a luglio per la SS18. In futuro, disegnerò altre maglie della Francia, probabilmente una all’anno, perché mi sono affezionato al design calcistico proprio guardando le vecchie maglie adidas realizzate per la Francia.

Come hai sviluppato poi questa passione?

Sono stato parte del team di designer di adidas football per 5 anni, riuscendo a contribuire anche alla realizzazione della maglia per i Mondiali del 2010, è stata una grossa soddisfazione. Sfortunatamente le cose in quel Mondiale andarono malissimo.