George was the Best

Parlare di Best è difficile, forse impossibile. Best non è stato un giocatore normale, non è stato un uomo normale. Era forse il migliore di tutti, ma nessuno ha avuto il tempo di accorgersene. A volte si ricordano di lui più che citazioni che i gol, più la vita vissuta al limite che le sgroppate sulla fascia.

È ingiusto, certo, ma è nello spirito di come Best ha scelto di vivere. Ha offuscato il suo talento con altro, non ci ha permesso di poter godere al meglio del più talentuoso giocatore del pianeta. Dovremmo essere arrabbiati con lui, eppure non ci riusciamo.

Oggi Best compie gli anni, e noi vogliamo ricordarlo al suo meglio, con una piccola pillola del suo fascino.