Air Jordan presenta una esclusiva "Fab Five" sneaker

Tinker Hatfield, meglio conosciuto come “L’architetto delle scarpe per il Volo”, non ha creato la sneaker di cui oggi parleremo, ma ha creato un oggetto di culto legato al college basketball. Vice presidente della Nike per la progettazione e per i progetti speciali, anni fa ha inventato la calzatura per il giocatore più forte della storia del gioco forgiato dal professor James Naismith, il basket.

Le sua prime scarpe però furono le Air Max 1 nel 1987, create dopo essersi accorto che nella sua palestra in Oregon ogni persona indossava una scarpa diversa per ogni attività sportiva che praticava. Lui è anche il creatore delle Air Jordan V che finalmente sono arrivate sul web nella versione chiamata FAB FIVE. Il design ha un chiaro riferimento ad una squadra NCAA indimenticabile degli anni ’90 che aveva adottato questo nome. Stiamo parlando di cinque giocatori, cinque “jazzcats” senza collare che segnarono il gioco sotto i colori dell’università del Michigan: Juwan Howard, Jimmy King, Ray Jackson, Chris Webber e Jalen Rose.

Steve Fisher era l’allenatore che riuscì ad unire e guidare questa “band” sotto un unico “sound” per raggiungere il “sogno americano”, purtroppo, non sempre tutto finisce come nelle migliori storie “d’amore”. La scarpa ha i colori della divisa dei Wolverines ma ha dei ricami come la “M” all’esterno al posto del classico Jumpman23 e all’interno ci sono delle citazioni speciali “Hail To” - “The Victors” (Ave ai Vincitori).

La cosa più interessante però è il retro, dove non compare sempre il solito logo delle Air Jordan ma un gesto “stilizzato” da Tinker che raffigura i “Five Times”, ossia le 5 volte che la squadra aveva chiamato Time-Out prendendo così una penalità che gli è costata la partita e la finale del torneo più ambito di marzo; L'NCAA Tournament a.k.a. March Madness! Dimenticavamo le fiamme! Quando Tinker disegno però la prima volta queste scarpe fece una sfumatura sul lato con un disegno che fu ispirato dalle fiamme dipinte su di un aereo della seconda guerra mondiale, soltanto che sull’aereo erano rivolte in avanti mentre sulla scarpa lui stesso le a girate all’incontrario.