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Tutte le squadre della Liga avranno lo stesso font per i numeri (e nomi) di maglia

Questo porrà i brand di fronte ad una difficile scelta

Tutte le squadre della Liga avranno lo stesso font per i numeri (e nomi) di maglia Questo porrà i brand di fronte ad una difficile scelta

La Liga è caratterizzata da un dualismo radicato da vent’anni, oramai. Da quando il Barcellona è entrato in competizione con il Real Madrid, la guerra si è manifestata nelle forme più disparate: dalla conquista dei titoli nazionali sino alla vittoria della champions; senza dimenticare che la “guerrilla” è spesso alimentata anche dalle pretese indipendentiste della catalogna, che non guasta mai.

Perché comprare Bale o Neymar? James Rodriguez o Suarez? Fenomeni, nessuno lo mette in dubbio. Ma perché cercare ogni anno di porre l’asticella un po’ più in alto?

Il Real Madrid degli anni novanta/duemila, pretendeva di comprare un giocatore eccezionale ogni estate, questo non perché servisse al proprio gioco, non necessariamente quantomeno. Ma perché con una maglietta di Figo (uno degli schiaffi più gravi al Barcellona), si pagavano gli stipendi di mezza società. La lotta a due – con qualche outsider di turno, l’Atletico è la più solida degli ultimi anni – non poteva che estendersi anche su altri piani.

La federazione spagnola, però, ha preso una decisione per la prossima stagione che tenderebbe a rendere omogenea la Liga, se non sotto il profilo economico o del gioco, almeno sotto il profilo estetico. La scelta di rendere unico il font ed i numeri delle magliette di tutte le squadre avrà due conseguenze principali: permettere che sia la struttura della maglia ad attirare maggiormente l’attenzione, e quindi sarà necessario un maggiore impegno da parte dei disegnatori delle divise. Ma l’altra conseguenza fondamentale è che le società avranno una maggiore libertà nella scelta delle divise per le competizioni europee. Questo potrebbe spingere le aziende – perché in fin dei conti di questo si tratta – di optare per due divise differenti.

A quel punto cosa faranno i collezionisti?