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L'ultima esultanza di Pierre-Emerick Aubameyang ha causato molta agitazione nella dirigenza del Dortmund

Maskgate L'ultima esultanza di Pierre-Emerick Aubameyang ha causato molta agitazione nella dirigenza del Dortmund

Negli ultimi tempi, l'attenzione che si pone ogni volta che c'è una partita di calcio sui dettagli stilistici - e di conseguenza economici - di squadre e giocatori, è cresciuta un tantino troppo. Ne è un perfetto esempio l'ultima 'bufera' in cui si è trovato coinvolto Pierre-Emerick Aubameyang, fenomeno del Borussia Dortmund con la spiccata tendenza alle esultanze... Mascherate.

Il 27enne gabonese del Dortmund, infatti, già in passato aveva celebrato qualche gol particolarmente importante indossando maschere di supereroi molto famosi. In particolare quella di Spiderman - già proposta ai tempi del Saint-Etienne - e quella di Batman. Nell'ultima giornata della Bundesliga, però, 'Auba' ha sfruttato questa sua abitudine - se per volontà sua o di altri, lo lasceremo giudicare a chi di dovere - per sfoggiare una nuova maschera, con uno stile del tutto simile, non casualmente, a quello della campagna di promozione delle nuove Hypervenom di Nike.

L'azienda di Beaverton, infatti, da qualche tempo sta promuovendo la 'Strike Night' - di cui vi abbiamo anche parlato - per presentare in tutto il mondo le nuove Hypervenom 3. La campagna in questione si basa sui colori nero e arancio e sul pattern che richiama senza alcun dubbio quello della maschera di Aubameyang. Questo ovviamente ha provocato non poca agitazione nella dirigenza del Dortmund, che al momento è sponsorizzata da PUMA. Il CEO del Borussia Hans Joachim Watzke ci è andato giù abbastanza pesante con lo Swoosh: "Questo non è un comportamento degno di una grande azienda. Noi non possiamo essere forzati a promuovere l'interesse economico di un'altra azienda mentre il nostro partner è PUMA. Mi sorprende che Nike abbia voluto mettere il giocatore in questa situazione".

 

Anche l'allenatore Thomas Tuchel è intervenuto, auspicando una posizione ragionevole da parte di Aubameyang riguardo una possibile multa da parte della società. Sicuramente è un peccato che l'esultanza per un gol - per altro molto importante, essendo stato segnato nel derby contro lo Schalke - diventi occasione per creare polemica, ancor più se legata a un mero aspetto commerciale che con il calcio dovrebbe aver poco a che fare. Speriamo almeno che 'Auba' non perda la passione per le esultanze mascherate, perché a noi piacciono eccome.