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Street Roots

Feat. Papu Gomez

Street Roots Feat. Papu Gomez

Alejandro Darío Gomez, meglio conosciuto come Papu, sorride ogni volta che può. Vive ogni giorno conscio del grande dono che la vita gli ha fatto, innamorato del suo lavoro, di quel pallone che dalle strade di Buenos Aires ha cominciato poi a rotolare nei grandi stati argentini prima e italiani poi. Lo incontriamo nella sua Bergamo, dove Papu è perfettamente a suo agio, tra un autografo e una foto su Instagram. Il Papu è la stella del nostro ultimo editoriale "Blue Blast" con adidas football, un romantico racconto del percorso naturale di ogni appassionato di calcio, un percorso che si inverte nelle nuove uscite adidas che porta le sue collezioni "from stadium to street".

"Ogni volta che torno in Argentina gioco
sempre 5 contro 5 con gli amici in strada"
"Lo scorso anno ho fatto un gol direttamente da calcio d'angolo, è stato memorabile!"

Il gol più bello che hai segnato in un campetto, e quello che invece hai fatto in uno stadio?

Ricordo una partita del settore giovanile, quando feci uno di quei gol che parti da metà campo e salti cinque o sei avversari e poi fai gol. Quello lo ricordo bene, avevo 8 anni. In Serie A invece il mio gol lo scorso anno all'Olimpico, direttamente da calcio d'angolo, è stato memorabile, anche perché non è una cosa che ti riesce sempre.

La tua prima volta
in uno stadio?

Mi ricordo molto chiaramente il giorno del mio provino all'Arsenal de Sarandì, in un campo 11 contro 11, era il primo giorno di allenamento. Avevo 10 anni, e mi sembrava di avere una visuale limitatissima, solo uno o due metri dal mio piede. Non riuscivo a vedere il campo abbastanza in ampiezza. Per fortuna avevo tanta forza nel piede, e calciavo molto forte. Questo mi permetteva di fare tanti gol dato che i portieri erano molto bassi e le porte molto grandi.

Chi è il tuo idolo?

Non credo di avere un vero e proprio idolo. Ammiro tanta gente, tra cui Marcelo Bielsa, per la sua filosofia di vita, la sua maniera di lavorare. Anche Guardiola, di cui ho letto tutti i libri. Sul campo invece, sono cresciuto guardando i vari Aimar, Riquelme, con la loro generazione. Mi hanno chiesto molte volte di Maradona, l'ho visto giocare al Boca e non era il vero Diego.

"Giocare per strada ti aiuta a crescere,
ad assumerti responsabilità importanti"

Il più grande insegnamento che ti ha dato la strada?

Un po' tutto, ma soprattutto credo che giocare con gli amici ti dia un grande senso di responsabilità. Ovviamente c'erano i tuoi genitori che ti intimavano di tornare prima che calasse il sole, ma stare per strada ti aiuta a crescere, ad assumerti delle responsabilità importati. Allo stesso tempo ti sentivi libero e riuscivi a fare tutto quello che non avresti potuto fare con i tuoi genitori accanto.

Un consiglio che daresti a un ragazzo che comincia a giocare in strada?

Penso che si debba sempre avere un po' di fortuna nella vita, ma devi andare anche a cercartela, devi essere propositivo e lottare per quello che vuoi. E poi il sacrificio, che senza dubbio è essenziale per lavorare e cercare di migliorare ogni giorno.

"Lotta per quello in cui credi, sempre"
 
Player Papu Gomez

 

Clothing adidas football
Photography Vincenzo Schioppa
Video Manuel Bove
Styling Valeria Semushina
Interview Francesco Abazia
 
Production nss factory