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2013 NBA Finals: Heat vs. Spurs GARA 6

2013 NBA Finals: Heat vs. Spurs GARA 6

Ieri sera all'AmericanAirlines Arena di Miami si è disputata una delle più belle ed emozionanti gare della NBA degli ultimi 10 anni, nonché Gara 6 delle Finali, che hanno visto protagonista gli HEAT in una rimonta inimmaginabile, incredibile. Dopo le sconfitte iniziali i Miami si aggrappano alle spalle di Lebron James e Wade, che passo dopo passo sono riusciti a restare a galla di fronte a un avversario che stenta a morire così facilmente. A 1 minuto e 20 secondi dalla fine del Match, la nuova squadra Campione dell'NBA, San Antonio, ormai in vantaggio di 3 punti, si vede sorpassare dai canestri di Wade e King James che mette a segno il punteggio del 101 a 100 per Miami; nei successivi 30 secondi degli Over Time Bosh blocca un tentativo di Parker e sulla sirena Wade stoppa un tiro da 3 di Danny Green, riuscendo a strappare agli avversari la vittoria. Giovedi sera alle 3:00 ore Italiane si disputerà quindi la Finalissima, che vede ancora una volta protagonisti gli Spurs contro gli Heat, James contro Duncan, Wade contro Parker…

 

JAMES: "LA PIU' BELLA GARA MAI GIOCATA" - “Abbiamo giocato con grande energia nel finale, difeso ad alto livello. In precedenza stavo faticando, mi sono detto che dovevo dare tutto quello che avevo dentro, se perdevamo volevo farlo senza rimpianti”. James concorda sul fatto che gara-6 sia stata indimenticabile: “Sicuramente la più bella partita di cui abbia mai fatto parte, di gran lunga. Tanti alti e bassi, sembrava di essere sulle montagne russe. Mi ritengo fortunato di aver potuto farne parte e di esserne uscito vincitore”. Qualcuno gli chiede se ha notato il cordone protettivo già pronto per le celebrazioni Spurs: “Sì, e ci ha fatto arrabbiare, ne abbiamo parlato poi in spogliatoio, ci ha motivato. E’ per questo che si gioca sino a quando non suona la sirena”. Inevitabile tornare sulla tripla di Ray: “Se non sono io a prendere quel tiro, non c’è nessun altro al mondo che vorrei vedere con la palla in mano. Non importa se è 0/99 fin lì, ha una grandissima fiducia nei suoi mezzi, è per questo che lo abbiamo voluto con noi. Mi ricordo quante ne ha messe contro le mie squadre, con quelle due stupide dita in aria dopo aver segnato. Ora che è dalla mia parte non sono più tanto stupide”. Si alza a fatica dalla sedia: “Adesso vado eh…” sorride.

 

DUNCAN: "CHE DELUSIONE" — Duncan punta anche il dito sul fallo non chiamato sull’entrata di Ginobili nel penultimo attacco Spurs dell’overtime: “Ci poteva stare. Ma è stata anche questione di un paio di rimpalli sfortunati. E’ una notevole delusione aver perso. LeBron è stato bravissimo, si è messo la squadra sulle spalle e l’ha trascinata alla vittoria”. Popovich precede gran parte della stampa e così sono ben poche le domande a cui è costretto a rispondere: “Fallo sopra di 3? E’ un qualcosa che fate in Europa, da noi non si usa. Come ci presenteremo a gara-7? Saliremo sul bus, verremo al palazzo e scenderemo in campo a giocarla”.