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È uscito il trailer di "Zero", la serie Netflix sui supereroi della periferia di Milano

Lo show creato da Antonio Dikele Distefano userà il cine-comic per parlare della black community italiana

È uscito il trailer di Zero, la serie Netflix sui supereroi della periferia di Milano Lo show creato da Antonio Dikele Distefano userà il cine-comic per parlare della black community italiana

L’invisibilità è uno dei principali problemi a cui vanno incontro le comunità di italiani di seconda generazione. Una condizione che però può anche fornire spunti per uno storytelling originale – come quello dello scrittore Antonio Diekele Distefano che, debuttando come sceneggiatore e creatore per Netflix Italia, ha firmato la serie Zero, in uscita il prossimo 21 aprile. In Zero quello dell’invisibilità è un concetto esplorato dentro e fuori dalla metafora: dentro perché l’intera storia racconta l’invisibilità della comunità afroitaliana dell’immaginario quartiere Barrio di Milano; fuori perché questa stessa invisibilità diventa un letterale superpotere per il protagonista, Omar (interpretato da Giuseppe Dave Seke), per salvare il suo stesso quartiere. Unendo la narrazione pop dei supereroi (con l’aiuto del co-autore di Jeeg Robot, Menotti, aka Roberto Marchionni) a quella veristica sulle comunità di italiani di seconda generazione, Antonio Diekele Distefano ha voluto raccontare una storia per i nostri tempi: realistica e fantastica a un tempo, che sfrutta la chiave del cine-comic per raccontare di un altro tipo di eroismo, più quotidiano ma anche invisibile – ossia quello dell’essere un italiano di seconda generazione in un’Italia che, spesso, non è accogliente. Antonio Dikele Distefano ha dichiarato:

L’idea di Zero nasce da una mia esigenza di mettere insieme diverse storie per raccontarne una. La storia di un ragazzo speciale, di un ragazzo nero, che grazie al suo super potere riesce a vedere la realtà che si cela dietro all’apparenza delle cose, delle persone e delle relazioni. Per me, per un ragazzo nero italiano come Zero, che deve tutto all’Italia, la cosa più bella è che questa sarà la prima serie nella quale i protagonisti sono dei ragazzi neri italiani. 

Proprio come ha affermato il creatore dello show, questa serie è la prima che è nata e si è sviluppata intorno alla comunità afroitaliana e per di più in una città nevralgica per questa stessa community come è Milano – una nuova conferma della nascente forza di questa comunità come dimostrano anche le storie raccontate nella Digital Cover N.06 di nss magazine, dedicata alle storie e ai successi degli autori contemporanei della Black History italiana. A differenza di serie come Gomorra e Suburra, la periferia raccontata in Zero non sarà uno stereotipato palcoscenico di drammi criminali e violenza, ma sarà finalmente raccontata come il luogo in cui le seconde generazioni di italiani sono cresciuti e hanno stretto quei legami che, oggi, rendono la loro comunità tanto forte. Ad aggiungere ricchezza al prodotto finale, ci sarà anche l’elemento musicale, cioè il rap, con una soundtrack ufficiale firmata, fra gli altri, anche da Marracash che per la serie ha composto una canzone originale che si può ascoltare già nel trailer.