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Takamatsu House: quando il minimalismo giapponese incontra le auto

Lo studio FujiwaraMuro Architects mescola insieme tre elementi insoliti: minimalismo, privacy ed auto

Takamatsu House: quando il minimalismo giapponese incontra le auto Lo studio FujiwaraMuro Architects mescola insieme tre elementi insoliti: minimalismo, privacy ed auto

Alcune auto, come la Maserati GranTurismo, sono considerate un'opera d'arte.
Così, perché non esporle come un dipinto o una scultura, invece di tenerle chiuse al buio in un anonimo garage? È più o meno questa l’idea alla base del progetto realizzato dallo studio Fujiwaramuro Architects per una famiglia giapponese composta da una coppia con un figlio. Le richieste dei committenti erano poche, ma chiare: un edificio che occupasse la maggior parte possibile del lotto situato al centro della città portuale di Takamatsu, che garantisse la privacy e tenesse conto del loro amore per i motori. Il risultato è una struttura cubica e monolitica di 1.400 metri quadrati in cemento armato, caratterizzata da 4 lati esterni che racchiudono completamente la proprietà e da un garage trasparente integrato, pensato per mettere in mostra la propria auto come un moderno capolavoro. Per amplificare sia il senso di sicurezza sia il minimalismo estetico, niente ampie vetrate. Sono state utilizzate solo finestre lunghe e sottili lungo le pareti incassate che, insieme ad un lucernario, permettono di filtrare la luce naturale ed illuminare le stanze.

All’interno la casa si sviluppa su tre piani. Il primo e il secondo piano, le pareti e il tetto sono sostenuti da colonne a sbalzo che si estendono orizzontalmente partendo da quattro pilastri strutturali. Questa soluzione, come sottolinea lo studio di architettura, ha reso superflua la stabilizzazione del terreno, consentendo un notevole risparmio nel budget di costruzione. La zona soggiorno-cucina, che si affaccia sulla parete di vetro del garage, lasciando in piena vista la Maserati bianca, è il centro dell’intera abitazione, attorno a cui si sviluppano tutti gli altri ambienti. Tutti gli spazi sono completamente bianchi, essenziali. Lo stesso minimalismo che è sottolineato dalla scelta degli arredi, declinati nel classico bianco e nero. Particolarmente d’effetto è il lavabo del bagno con la sua silhouette che ricorda quella di una mug.