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I monumenti sugli stemmi delle squadre

Sono tante le squadre di calcio che mostrano l'appartenenza alla città nei propri crest

I monumenti sugli stemmi delle squadre Sono tante le squadre di calcio che mostrano l'appartenenza alla città nei propri crest

Il rapporto tra squadre di calcio e città d’appartenenza è il punto di partenza del calcio moderno, dalla fondazione delle società fino allo sviluppo delle prime leghe professionistiche. E proprio questa sovrapposizione che ha portato molti club ad avere negli stemmi gli stessi simboli che storicamente caratterizzano le città, un modo per identificare ancor di più l’identità locale di una data squadra. E nonostante viviamo in un momento durante il quale i crest dei club stanno rapidamente virando verso il minimalismo, rimangono ancora molti loghi che descrivono in essi i monumenti che definiscono la propria città.

Il forte legame nel Regno Unito

Il legame tra i monumenti delle città e le squadre di calcio è molto vivo e presente nel Regno Unito, sia tra i club noti che quelli di grandissimo fascino che militano ancora nelle serie minori. È il caso del West Ham che - nel vecchio stemma utilizzato precedentemente al trasferimento da Upton Park al London Stadium - presentava il Boleyn Castle ovvero il castello in cui avrebbe abitato Anna Bolena, regina consorte d'Inghilterra e Irlanda dal 1533 al 1536, e sulle cui ceneri sarebbe stato costruito proprio lo storico impianto degli Hammers. A presentare un castello, in alto a sinistra del proprio stemma, anche il Norwich City; si tratta del Norwich Castle, eretto tra il 1066 e il 1075, per volere di Guglielmo il Conquistatore. Distrutto da un incendio, invece, il Palazzo di Cristallo che da il nome al Crystal Palace, la cui costruzione fu eretta a Londra nel 1851 per ospitare la prima Esposizione Universale prima di scomparire completamente nel 1936. Lo stemma del Sunderland mostra un monumento della città in uno dei quattro quadranti presenti nello stemma. Si tratta del Penshaw Monument, costruzione commemorativa nello stile di un antico tempio greco. Tra i tanti castelli dell'isola britannica, uno dei più celebri è presente sullo stemma dell'Hibernian. Si tratta dell'imponente Castello di Edimburgo, uno dei simboli della capitale scozzese, che è ben evidente nella parte bassa dello stemma accanto ad un arpa, che ricorda l'identità irlandese del club, e una barca a vela, a simboleggiare il porto di Leith, che si trova a nord della città.

A fare capolino sul logo dell’Everton è invece l’Everton Lock-Up, comunemente noto come Prince Rupert’s Tower; un edificio di forma cilindrica eretto nel 1787 e che serviva come prigione temporanea. Dal 2019 il Bristol City ha un nuovo logo che presenta l’iconico pettirosso, ma in passato campeggiava il mozzafiato Ponte sospeso di Clifton aperto nel 1864 sul fiume Avon e che collega Clifton, Bristol e Leigh Woods, Somerset. Stemma appartenente alla classe operaia è quello del Motherwell FC, con in basso il profilo della Motherwell Ravenscraig Steelworks, la più grande acciaieria cittadina, chiusa nel 1992. Proprio per questo forte legame ad essa i suoi calciatori vengono soprannominati gli Steelmen. Mostra la particolare guglia a forma di spirale della Chiesa di Santa Maria, invece, il Chesterfield FC, così come il Brechin City Fc ha nel suo stemma la cattedrale della città. Ecco poi l’Angelo del Nord sullo scudetto del Gateshead FC, una scultura moderna realizzata in acciaio dall'artista inglese Anthony Gormley dal 1994 al 1998 e che rappresenta un angelo alto venti metri con le ali aperte che, flesse in avanti, danno secondo l’autore il senso di un abbraccio. 

Particolare, invece, la leggenda che si cela dietro lo stemma a forma di Folletto del Lincoln City. Secondo i racconti popolari, due folletti dispettosi furono inviati da Satana per compiere un'opera malvagia sulla Terra, dopo aver causato il caos nel nord dell'Inghilterra, i due si diressero alla Cattedrale di Lincoln, dove distrussero tavoli e sedie. A fermarli fu un angelo che uscì da un libro di inni. Uno dei folletti lo affrontò lanciandogli contro dei sassi, mentre l'altro si nascose sotto i tavoli e le sedie rotte. L'angelo trasformò il primo folletto in pietra, dando poi al secondo la possibilità di scappare. Il Lincoln Imp, come viene ora definito, è una scultura situata su un muro all'interno della Cattedrale della città è che nel tempo ne è diventato simbolo. 

Da Parigi a Madrid, le città negli stemmi

La Torre Eiffel è un monumento talmente simbolico per la città di Parigi che sia il Paris Saint-Germain che il Paris FC l'hanno inserita nei loro simboli sociali in una rivalità che arriva quindi così anche sulle maglie da gioco. Spostandosi in Germania, ecco il Colonia presentare sul proprio crest le due Torri cuspidate di ben 157 metri di altezza della chiesa dei Santi Pietro e Maria, ovvero il Duomo cittadino. 

Volando in Spagna, l’Atletico Madrid si lega alla capitale attraverso la raffigurazione dell’Orso e il Corbezzolo nello stemma. La statua, collocata nella Puerta del Sol, è il simbolo della città, l'albero identifica la fertilità, mentre l'aristocrazia cittadina è rappresentata dall’orso. L'UD Salamanca invece ha scelto il ponte sul fiume Tormes, costruito dai romani intorno al I-II secolo a.C sul quale è presente il profilo di un toro, animale simbolo di quell'area della Spagna. 

Guardando in casa nostra, come non citare il Pisa che presenta all’interno del suo scudetto la famigerata Torre di Pisa. Nel logo del Cittadella fanno invece capolino le mura della città veneta, mentre in quello del Trapani ecco comparire le Cinque Torri. Finendo nelle serie minori, poi, ecco l’US Breno con la presenza dell'omonimo castello che sorge sopra una collina al centro del paese.