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La magia d'Agosto del Trofeo Birra Moretti

Quest'anno corrono i venticinque anni dalla prima edizione di un appuntamento che è stato un vero cult per il calcio italiano

La magia d'Agosto del Trofeo Birra Moretti Quest'anno corrono i venticinque anni dalla prima edizione di un appuntamento che è stato un vero cult per il calcio italiano

C’era un tempo quando il calcio d’agosto non era già fatto di prime sfide di campionato o di ricchissime tournée oltreoceano, un tempo nel quale il ferragosto coincideva con trofei dai nomi legati ai brand che li sponsorizzavano e che sono rimasti nella mitologia del calcio italiano. Uno di questi è sicuramente il Trofeo Birra Moretti, del quale quest’anno ricorre il venticinquesimo anniversario della prima edizione, giocata allo Stadio Friuli tra i padroni di casa dell’Udinese, la Juventus e l’Inter. Gli spot con i calciatori e il celebre Baffo della birra italiana (anche se proprietà di Heineken), la diretta tv sui canali Mediaset, la telecronaca di Piccinini, i campioni affermati e le inevitabili meteore agostane: tutto ha contribuito affinché il Trofeo Birra Moretti diventasse un cult per un’intera generazione di tifosi. Durò per 12 edizioni, finché nel 2009 Heineken non comunicò che il Torneo si sarebbe interrotto per dare spazio alle celebrazioni per il 150esimo anniversario della birra più famosa in Italia, ma tutti sapevano che il formato era ormai logoro e che le squadre cercavano nuove fonti più remunerative durante l’estate. La compressione del campionato poi ha fatto il resto, e tutti gli appelli e le indiscrezioni sul ritorno del Trofeo Birra Moretti sono rimasti solo dei sogni d’estate. 

Regolamento

Era un triangolare classico con tre squadre che si affrontavano in tre partite da 45 minuti divise in due mini-tempi da 22 minuti e mezzo l’uno. In caso di pareggio erano previsti i calci di rigore (poi diventati shoot-out), 3 punti a chi vince nei 45 minuti, 2 a chi vince dopo i rigori, 1 a chi perde dal dischetto, 0 a chi perde nei tempi regolamentari. Un formato che garantiva spettacolo con le squadre che si giocavano tutto in pochi minuti, prima della roulette dei calci di rigore.

Partecipanti

Inter e Juventus erano le consuete protagoniste del Torneo, essendo state presenti in 11 delle 12 edizioni, con la terza squadra che solitamente variava a seconda dello stadio in cui era organizzato. La squadra nerazzurra saltò solamente l’ultima edizione mentre i bianconeri solamente la terza, rimanendo anche quando per due stagioni fu confinata in Serie B a causa del processo Calciopoli. Ma non fu l’unica squadra di una serie cadetta a parteciparvi, addirittura il Napoli giocò un’edizione mentre era ancora in C1 nel 2005. I partenopei giocarono nei quattro tornei svolti al San Paolo, l’Udinese nelle tre disputate allo Stadio Friuli mentre altre squadre italiane scesero solo una volta in campo per questo iconico appuntamento. L’unica squadra straniera invitata fu a sorpresa il Chelsea di Gianfranco Zola nel 2002. 

Inter: 11

Juventus: 11

Napoli: 4

Udinese: 3

Bari: 1

Parma: 1

Lazio: 1

Chelsea: 1

Sampdoria: 1

Palermo: 1

Milan: 1

Vincitori e MVP

Come facile intuire le due squadre più presenti guidano anche la classifica delle vincitrici, con la Juventus che ha conquistato per ben sei volte l’ambito alloro mentre gli eterni rivali dell’Inter sono riusciti a prevalere solamente tre volte. Solo l’Inter è riuscita però a vincere il Trofeo Birra Moretti a punteggio pieno, ovvero con due vittorie su due nei 45 minuti.

Il capocannoniere della manifestazione è Christian Vieri con 6 marcature, tutte ovviamente in maglia nerazzurra compreso un bolide da oltre 30 metri a scavalcare Buffon, mentre la lista dei giocatori votati come i migliori in ciascuna delle varie edizioni testimonia bene la curva verso il basso che il Birra Moretti seguì con il passare del tempo, diventando un palcoscenico per le seconde e terze linee e per alcuni giovani della Primavera. 

Juventus: 6 (1997, 2000, 2003, 2004, 2006, 2008)

Inter: 3 (2001, 2002, 2007)

Napoli: 1 (2005)

Udinese: 1 (1998)

Parma: 1 (1999)


Lista Mvp

1999: Vieri (Inter)

2000: Cassano (Bari)

2001: Vieri (Inter)

2002: Vieri (Inter)

2003: Di Vaio (Juventus)

2004: Trezeguet (Juventus)

2005: Inacio Pià (Napoli)

2006: De Zerbi (Napoli)

2007: Suazo (Inter)

2008: Nedved (Juventus)

Gli Shootout

Ovviamente il nome del Trofeo Birra Moretti è indissolubilmente legato a quello degli Shoot-out, importati nell’edizione 2001 dalla MLS e che resteranno la curiosità più grande per altre sei annate prima che nell’ultima edizione fu ripristinato il calcio di rigore classico. Un’idea rubata dal neonato campionato di calcio, anzi soccer, statunitense dall’Hockey su ghiaccio per aumentare il divertimento, dove il tiratore partiva palla al piede a 32 metri di distanza dalla porta e aveva cinque secondi per battere il portiere. Si poteva tirare una volta sola, non c’erano seconde opportunità o ribattute, esattamente come per i rigori, e i risultati oscillavano dal comico allo spettacolare tra dribbling sul portiere, cucchiai sbilenchi e pallonetti alle stelle. 

Ma non solo shootout, durante il Birra Moretti abbiamo assistito a innovazioni fantascientifiche che purtroppo non sono mai sbarcate nel calcio che conta, come le rimesse con i piedi, le sette sostituzioni e i corner corti. Insomma in qualche modo questo torneo estivo fece da cavia e testò molte delle proposte che ciclicamente si fanno per aumentare la spettacolarità del calcio.