Vedi tutti

Il Barcellona cambierà stadio per la stagione 2023/24

Il secondo impianto sportivo per grandezza di Barcellona diventerà la casa temporanea dei blaugrana

Il Barcellona cambierà stadio per la stagione 2023/24 Il secondo impianto sportivo per grandezza di Barcellona diventerà la casa temporanea dei blaugrana

In quello che è il luogo simbolo dei Giochi Olimpici del 1992 di Barcellona, stamattina il presidente Joan Laporta e i vicesindaci della città catalana hanno presentato l'accordo che permetterà alla squadra di giocare le proprie partite allo Stadio Olimpico Lluís Companys, meglio conosciuto come Stadio de Montjuïc. La squadra di Xavi giocherà la stagione 2023-24 nel secondo impianto sportivo per grandezza della città, per concludere quanto più agevolmente possibile i lavori che interesseranno il Camp Nou. Lavori interni che comprenderanno la demolizione del terzo livello e della zona della porta sud dove si trovava il Centro Medico, ma anche lavori di restauro strutturale, come anticarbonatazione e impermeabilizzazione delle tribune, così come finiture strutturali e il miglioramento e la ristrutturazione dei sistemi di ritrasmissione. Non è finita qui, perché il Barca è intenzionato anche ad apportare una serie di miglioramenti al suo stadio che avranno un impatto positivo diretto sull'ambiente e che dovrebbero ridurre sia l'impronta carbonica del club che migliorare la biodiversità della zona.

Lavori però che faranno perdere un po' di pubblico al club, dal momento che lo stadio Stadio Olimpico Lluís Companys potrà ospitare 55.000 spettatori contro i 98.000 del Camp Nou e presenta la pista d'atletica, la peggior nemica della visibilità. Problemi con cui fortunatamente i tifosi e la società dovranno convivere per una sola stagione perché dopo anni di rumors, progetti e lavori fermi, il più grande progetto di costruzione nella capitale catalana dei prossimi anni sta ormai per partire, con l'obiettivo di consegnare uno stadio ancora più moderno e funzionale di quello attuale, quasi al livello del nuovo Santiago Bernabeu con il suo futuristico tetto retrattile.