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Gucci ha lanciato una accademia per gamers

Insieme alla piattaforma FACEIT, il brand italiano ha realizzato un programma per supportare il percorso verso il professionismo di giovani talenti

Gucci ha lanciato una accademia per gamers Insieme alla piattaforma FACEIT, il brand italiano ha realizzato un programma per supportare il percorso verso il professionismo di giovani talenti

Gucci e FACEIT, piattaforma di esport fondata a Londra nel 2012, hanno realizzato una piattaforma che avrà l’obiettivo di formare giovani talenti degli esports e promuovere, al contempo, un ambiente di gioco e competizione sano. La Gucci Gaming Academy punta a sviluppare le soft skills dei giocatori tramite sessioni di coaching individuali e attività di gruppo volte a preparare i giovani talenti a far fronte allo stress fisico e mentale legato alla competizione e allo scrutinio online a cui sono soggetti i professionisti degli esports.

Il progetto inizialmente conterà su quattro partecipanti, scelti non solamente attraverso le loro capacità di gioco ma anche tenendo conto "dei loro valori e competenze personali, come la predisposizione al lavoro di squadra e la capacità di risolvere i conflitti, che verranno valutati attentamente durante i colloqui di selezione". Il percorso nell'Academy durerà un anno o finché i partecipanti non troveranno un contratto da professionisti. A quel punto le posizioni vacanti saranno nuovamente riempite.

“Gucci – ha spiegato Nicolas Oudinot, EVP New Business e Gucci Vault CEO – è stata tra le prime aziende nel settore del lusso a entrare nel mondo del gaming. In linea con la nostra filosofia, tesa a costruire relazioni autentiche, e significative con le comunità di gamer, vogliamo aiutare i giovani talenti degli esports ad affrontare le sfide che si pongono davanti a loro nella strada verso la carriera professionistica. Al centro di questa nostra collaborazione, vi è il desiderio di comprendere direttamente dai giocatori le problematiche che devono affrontare e aiutarli in questo percorso”.