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Il documentario 'Naija to Rome'

Prodotto da COPA 90, sulla storia di una strana telecronaca di Roma-Barcellona

Il documentario 'Naija to Rome' Prodotto da COPA 90, sulla storia di una strana telecronaca di Roma-Barcellona

COPA 90, dopo il documentario sulla Ternana, ha lavorato anche a un nuovo contenuto, 'Naija to Rome', un focus sulla storia nata fra la Nigeria e la Roma. Il documentario è prodotto da Black Arrow FC - un piattaforma streetwear nigeriano con focus sul calcio - e la Roma ed è il primo passo di un legame fra le due realtà: verranno completati con altri eventi che raccontano il rapporto fra Roma e Nigeria e i riferimenti culturali di questo link. 

Tutto è nato durante il ritorno dei quarti di finale di Champions League del 2018, Roma-Barcellona, quando i giallorossi vinsero 3-0 e ribaltarono il 4-1 dell'andata. In Nigeria, il radiocronista Mark Otabor raccontò l'incontro con particolare enfasi e il suo servizio divenne virale, tanto che i social media manager della Roma intercettarono il video ed entrarono in contatto con lui. In quel momento si creò il primo punto di contatto fra l'AS Roma e la Nigeria, che qualche mese dopo, avrebbe giocato ai Mondiali di Russia 2018; gli account social giallorossi inaugurarono un profilo in lingua pidguin - una lingua parlata in Nigeria composta da inglese e lingua nigeriana - e, in generale, gli account romanisti tifarono per la Naija durante tutta la kermesse russa.

A quel punto, Black Narrow ha pensato di lavorare a questo legame fra Roma e la Nigeria, incentrato sull'intersezione tra calcio e cultura nera. Da qui è nato il documentario, che racconta proprio il legame fra le due realtà sportive e culturali fra la città di Roma e la Nigeria, con il viaggio di Mark Otabor a Roma e il suo racconto personale di questo legame.