Vedi tutti

Quando Kaleidoscope e Goat hanno occupato la sede del Partito Comunista Francese

Tutto quello che c'è da sapere su Kaleidoscope Manifesto a Parigi

Quando Kaleidoscope e Goat hanno occupato la sede del Partito Comunista Francese Tutto quello che c'è da sapere su Kaleidoscope Manifesto a Parigi

Kaleidoscope e Goat, dopo una pausa di tre anni, hanno presentato la nuova edizione di KALEIDOSCOPE Manifesto a Parigi, dal 25 al 28 giugno. Inaugurato durante la settimana della moda maschile, il festival si è svolto in uno dei luoghi più iconici dell'architettura moderna della città: la sede del PCF (Partito Comunista Francese), progettata dal leggendario architetto brasiliano Oscar Niemeyer. In questa cornice unica, KALEIDOSCOPE Manifesto ha riunito artisti e creatori visionari di diverse discipline culturali in quattro giorni di performance musicali, installazioni, conferenze e workshop.

La mostra ha presentato installazioni di Sterling Ruby, Hajime Sorayama, H.R. Giger, Lee Scratch Perry, Mowalola, Guillermo Santomà, Pol Taburet e Sara Sadik; oltre a performance musicali di Lorenzo Senni, Low Jack x Le Diouck, L'Rain, Anonymous Club, John Glacier e Pigbaby, opere video di Korakrit Arunanondchai, Martine Syms, Tommy Malekoff, Meriem Bennani, Bunny Rogers e Jan Vorisek; workshop di Classic, Air Afrique e Armature Globale e tanto altro. L'edificio si è trasformato in un paesaggio onirico popolato da creature immaginarie, negoziando i confini tra uomo e macchina, realtà e finzione, contemplazione e desiderio, in un evento unico nel suo genere.