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Sono tornati di moda i gioielli ai denti

I grills e i tooth gems tipici dell'estetica Y2K sono sempre più popolari

Sono tornati di moda i gioielli ai denti I grills e i tooth gems tipici dell'estetica Y2K sono sempre più popolari

Alla fine degli anni Novanta si era diffusa la moda dei gioielli ai denti, i cosiddetti grills, tipici dell'estetica hip hop, e molto usati da rapper e artisti afroamericani; era poi sparita pochi anni più tardi, ma oggi sta ritornando spinta dall’estetica Y2K (quella degli anni a cavallo del Duemila). A maggio A$AP Rocky e Rihanna li hanno usati in un video musicale per annunciare il loro matrimonio: sui grills del rapper si leggeva «vuoi sposarmi?», mentre su quelli di lei «lo voglio». Anche sulla cover dell’ultimo album di Drake con 21 Savage c’è il ritratto di una donna che mette in luce i due incisivi incorniciati d’oro. Più in generale, numerose modelle e celebrità dello show business americano e non hanno iniziato a indossare decorazioni ai denti, mentre su TikTok si sono diffusi in poco tempo tutorial che spiegano come applicarle. Recentemente i grills si sono visti addosso a Rosalía o al cantante dei Måneskin, Damiano David, che durante un concerto a Madrid è stato fotografato con i canini ricoperti d’oro. Queste piccole protesi rimovibili sono fatte di metalli preziosi (a volte contengono anche pietre incastonate) e vengono realizzate su misura per adattarsi a uno o più denti di chi li indossa.

I grills sono un accessorio tipico della comunità afroamericana, e una delle loro prime comparse al di fuori di questo contesto è stata nella copertina di Vogue Hommes che ritraeva Grace Jones. Era il 1975 e la cantante e attrice giamaicana è stata fotografata con i denti ricoperti d’oro. La diffusione dei grills viene però fatta risalire a qualche anno più tardi: la gioielleria dell’artista Eddie Plein, la cui storia è raccontata nel libro Mouth Full of Golds, divenne nei primi anni Ottanta il punto di riferimento per gli imprenditori e artisti afroamericani di New York, e in particolare del Queens, che in quel periodo cominciavano ad affermarsi socialmente ed economicamente, tanto da scegliere di adottare un’estetica così caratterizzante come quella dei grills. Con gli anni Novanta, poi, si sono diffusi sempre di più, fino a diventare – in circa un decennio – un accessorio popolarissimo e quasi imprescindibile per molti rapper, al pari di catene d’oro, orologi e anelli vistosi.

Queste protesi venivano usate dalla cultura hip hop per ostentare ricchezza e uno status sociale elevato, e per comunicare di “avercela fatta” nonostante si provenisse “dalla strada”. Artisti come 50 Cent, Jay-Z, Lil Wayne e Kanye West li hanno usati a lungo, mentre in Italia uno dei primi a indossarli è stato Sfera Ebbasta. Ma i grills negli States si sono cominciati a vedere di recente al di fuori del panorama musicale tipicamente maschile e afroamericano; e negli ultimi anni sono arrivati anche e soprattutto nella moda femminile. Katy Perry nel 2018, in occasione del videoclip di “Dark Horse”, si fece fare una “dentiera-gioiello” su misura del valore di un milione di dollari – che poi entrò nel Guinness dei Primati come “grill più prezioso” mai realizzato. Madonna pochi mesi fa li ha indossati durante l’intervista al Tonight Show di Jimmy Fallon, e come lei è risaputo che sono apprezzati e usati anche da Kim Kardashian o Miley Cyrus.

Nonostante siano così diffusi in certi ambienti, l’estetica spudorata e volutamente un po’ “cafona” che evocano i grills è per certi aspetti esagerata per un alcuni consumatori, che per questo hanno preferito interpretare la moda del momento usando al loro posto i cosiddetti tooth gems, cioè brillantini applicabili ai denti tramite colla. Sono meno visibili, meno “pacchiani” e meno costosi dei grills, e veicolano un effetto più “scherzoso” e “innocente”. A tempo stesso sono più creativi del classico brillantino nel dente – anche se quello di Bella Hadid all’ultimo Festival di Cannes ha fatto impazzire la stampa specializzata. Ma soprattutto i tooth gems non necessitano di essere realizzati su misura, cosa che invece rende i grills meno accessibili per una consistente fetta di utenti. Queste piccole protesi rimovibili in oro, argento o altri metalli preziosi sono infatti gioielli artigianali, che necessitano di molto manutenzione.

Uno dei laboratori più famosi negli Stati Uniti che li realizza è quello del rapper Paul Wall, che divenne noto ai più anche grazie ai suoi grills particolarmente elaborati. Nel 2016 decise di iniziare un’attività tutta dedicata a questo tipo di prodotto, e aprì così un negozio a Houston, in Texas, che si occupa della loro creazione e non solo – perché si va dal calco dei denti alla pulizia delle clip. Un’altra label diventata famosa più di recente grazie al ritorno in auge di questo accessorio anni Novanta è Helen with the gold teeth: le fondatrici Dolly Cohen e Helen Harris sono state definite da Elle «in parte dentiste, in parte scultrici concettuali, in parte designer di gioielli». E poi c’è Perlas Gems, laboratorio con sede a Barcellona specializzato per l’appunto in applicazioni del genere, che nel proprio portfolio può vantare clienti come la stessa Rosalía.

I paradenti in oro o la loro versione meno eccessiva, i tooth gems per l’appunto, vengono applicati con l'ausilio di veri e proprio professionisti: nel primo caso si sfrutta il calco del denti, mentre per i secondi una speciale colla (che si solidifica grazie alla stessa tecnologia utilizzata per lo smalto semipermanente); quest’ultimi poi possono essere singoli o tanti da formare uno o più composizioni – negli incisivi superiori di Rosalía, ad esempio, una serie di tooth gems si che uniscono insieme fino creano la silhouette di una farfalla. Ma accessori di questo tipo rappresentano solo l’ultima mania della Generazione Z o invece sono qui per restare? Visto lo sforzo economico che richiedono ai consumatori, e l’adozione sempre maggiore da parte delle celebrities,  sembra proprio che i brand li sfrutteranno parecchio nelle prossime collezioni.