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L’importanza dell’innovazione secondo Timberland

Drieke Leenknegt racconta il nuovo capitolo di Timberland

L’importanza dell’innovazione secondo Timberland Drieke Leenknegt racconta il nuovo capitolo di Timberland
Drieke Leenknegt, Timberland Chief Marketing Officer

Drieke Leenknegt è la Chief Marketing Officer di Timberland e, in occasione della Design Week 2022, ci ha raccontato in esclusiva del nuovo progetto del brand, Epic Games e CONCEPTKICKS che ha sancito il debutto del brand su Fortnite. «Parlare di Metaverso, social e realtà digitale come di mondi separati, ma interconnessi è forse riduttivo» ci dice Drieke. «È un’unica dimensione di cui noi, in qualità di brand, non potevamo non prenderne atto. Le community sono presenti ovunque e vogliono che i brand siano in grado di fornirgli continue esperienze».

Drieke Leenknegt, Timberland Chief Marketing Officer

E, se la contaminazione tra spazi fisici e virtuali è diventata un semplice luogo comune, lo stesso discorso potrebbe essere esteso alla dimensione temporale. «Passato, presente e futuro vengono costantemente riletti dai designer di nuova generazione in un esperimento in cui la tradizione diventa la spinta per rivedere i confini fra reale e fisico. E, in tutto questo continuo processo, chi ha deciso che i prodotti virtuali debbano avere meno valore di quelli “reali”?» ci chiede provocatoriamente Drieke. «Lavorare con Epic games e CONCEPTKICKS ci ha permesso inoltre di riscrivere il concetto stesso di collaborazione: laddove le nostre aree di specializzazione presentino evidenti divergenze - tecnologia 3D, design e gaming experience - si sono allineate lungo la stessa linea d’onda di fronte alla necessità di dover coinvolgere i clienti in un’esperienza realmente significativa. L’approdo su Fortnite è stato solo l’ultimo tassello di un costante e proficuo scambio di prospettive» ci spiega.

Un percorso che, ovviamente, non è stato esente da sfide: «Ci siamo scontrati con la constatazione di non poter attingere a modelli preesistenti in materia. Questo ci ha spinto a pensare in maniera creativa e strategica, a fuoriuscire dalle reciproche comfort zone. Dopotutto una partnership, quando funziona, produce sempre qualcosa di efficace e innovativo. Al di là infatti del mero prodotto finale e della gaming experience su Fortnite, quello che conta è che siamo riusciti nell’obiettivo di creare nuovi spazi. È stato bello vedere la soddisfazione stampata sul volto dei nostri designer e assistere all’entusiasmo generale da parte della nostra community. E, forse, ad essere ancora più gratificante è stata la certezza di aver dato vita a nuove storie in cui poter immergersi a 360 gradi» conclude.