Vedi tutti

La nuova collabo Swatch x Omega ha appena rotto l’Internet

Forse la prima volta che un orologio dal prezzo medio esplode nel mondo del resell

La nuova collabo Swatch x Omega ha appena rotto l’Internet Forse la prima volta che un orologio dal prezzo medio esplode nel mondo del resell

Il mondo dell’orologeria è stato scosso oggi dalla release di una collaborazione tra due brand parte dello stesso gruppo ma molto distanti tra loro: da un parte Omega, produttore degli orologi di lusso andati sulla Luna con l’Apollo 11, e dall’altra Swatch, il brand che ha trasformato l’orologeria svizzera in un fenomeno pop per molte generazioni diverse. I due marchi si sono riuniti per una collezione che include 11 modelli ispirati proprio all’heritage spaziale di Omega di nome Bioceramic MoonSwatch. Il design generale dei modelli è quello dello Speedmaster di Omega con il DNA di Swatch che emerge nella scelta dei materiali e delle colorway – ciascuna delle quali è ispirata a una ipotetica missione nei diversi pianeta del sistema solare. Il punto d’interesse qui è che proprio la fusione del design Omega e dei materiali Swatch ha creato un orologio finale dal prezzo estremamente più accessibile per il pubblico di massa. Questa accessibilità del prodotto, insieme ai vari leak che hanno preceduto l’effettiva release dei nuovi cronografi, ha creato un hype gigantesco per la collaborazione con file fuori dai negozi Swatch in diverse parti d’Europa e soprattutto un prezzo di resell che, almeno sul piano speculativo, ha raggiunto un livello inverosimile: su Ebay, per esempio, alcuni modelli messi in vendita in pre-order hanno iniziato a sfiorare i 1000€. E potrebbero crescere.

Il motivo del fenomeno risiede nella strategia di Swatch, che ha organizzato una serie di drop in-store oggi. Sul sito del brand, invece, la possibilità di acquistare uno qualunque dei modelli online è bloccata anche se l’esistenza di un pulsante (al momento non cliccabile) sulla pagina ufficiale di presentazione della collabo lascia presumere che, un giorno, potrebbe essere possibile acquistarlo anche tramite l’e-store. La fisicità del drop, comunque, ha portato alla frenesia da resell di cui si parlava sopra. Il caso è particolare perché, anche se il mondo dell’orologeria ha praticamente inventato il concetto di resell – trasformando i preziosi orologi svizzeri in autentici asset per chi li acquista. Nel caso degli orologi il modello del resell risponde all’esigenza di quella parte di pubblico che preferisce pagare un prezzo più alto del retail per evitare i tempi di attesa che produttori artigianali come Omega o Rolex a volte impongono ai clienti. Il modello del resell era stato poi impiegato dal mondo dello streetwear con le sneaker e i drop in edizione limitata, che ha portato nel tempo alla nascita di marketplace specializzati come StockX, estendendosi poi alle altre categorie della moda e arrivando a ogni collectible pensabile come le carte Pokèmon o opere d'arte. Il Bioceramic MoonSwatch, però, è il primo orologio con un prezzo di fascia medio-bassa ad arrivare sul mercato resell con prezzi quadruplicati ancora prima di arrivare nei negozi.

Il fenomeno che è già diventata la collaborazione Omega x Swatch, rappresenta inoltre un interessante episodio in cui le dinamiche del mercato degli orologi, dopo essere state imitate dalla moda con il successo del modello resell, diventano ora esse stesse imitazione della moda mutuando dall’industria del lusso il modello della collaborazione-evento per aumentare le vendite, allargare la base dei clienti e soprattutto aumentare le rispettive brand awareness di Omega e di Swatch. Fino a oggi, il mercato dell’orologeria di lusso era rimasto, a ragione, arroccato sui bastioni della tradizione e del savoir-faire ma se il simile mercato della moda, anche grazie alla varietà di prodotti che è in grado di offrire, ha flirtato con le collaborazioni low-high, il mondo dell’orologeria non aveva ancora pensato a questi tipi di sinergie. E se quella che oggi Swatch e Omega hanno presentato al mondo avrà il successo che entrambi i brand sperano (e tutti i segnali lasciano credere che così sarà), questa potrebbe essere la prima storica collaborazione di molte.