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In giro per Milano con la collezione FW22 di JW Anderson

La nuova collezione del brand diventa un photoshooting itinerante firmato Juergen Teller

In giro per Milano con la collezione FW22 di JW Anderson La nuova collezione del brand diventa un photoshooting itinerante firmato Juergen Teller

Jonathan Anderson è ormai un maestro dell’eclettismo nella moda – la sua capacità di portare insieme ispirazioni distanti, riferimenti all’arte e alla cultura pop, ma anche approcci creativi e comunciativi sempre nuovi e sperimentali è ormai qualcosa di proverbiale. E dopo lo show-calendario della scorsa stagione, il designer ha presentato la sua nuova collezione FW22 per il suo eponimo brand J.W. Anderson tramite un lookbook scattato da Jurgen Teller, le cui foto sono state poi montate su un cartellone su ruote portato in giro per Milano dove Jurgen Teller le ha fotografate nuovamente sullo sfondo di alcuni dei principali spot milanesi.

Protagonista della campagna è l’attrice e modella transgender Hari Nef, già apparsa in serie come Transparent e You ma anche nel film Assassination Nation di Sam Levinson. Nef ha interpretato per la campagna diversi personaggi e archetipi cinematografici cambiando, insieme ai look, anche trucchi e hairstyle. Lo stesso è avvenuto anche nel video della campagna, girato da Loic Prigent e intitolato Falling for Fall, in cui Hari Nef presenta la collezione al pubblico e nell’atelier cadendo ritmicamente e rialzandosi ogni volta nelle vesti di un nuovo personaggio. L’idea è quella di collocare in modo nuovo il concetto di moda nella cultura pop: 

«Stampate come cartelloni pubblicitari e montate su furgoni, le immagini vengono poi riprese da Juergen Teller per le strade di Milano, nella terza e ultima azione che rende le immagini parti effimere ma ben visibili del paesaggio urbano. La moda che ha raccolto elementi dalla cultura popolare diventa essa stessa parte della cultura popolare. Il cerchio è chiuso e tuttavia lasciato aperto, in una fusione contorta di perversa ovvietà, perfettamente casuale».

Il legame con il cinema e la tv, poi, è stato rafforzato con la presenza di reference al celebre horror Carrie di Brian De Palma e al cartone animato coreano Run Hany. Tanto il film che la serie animata appaiono su felpe, completi sportivi e soprattutto borse – e in mezzo a una serie di item che si ispirano agli oggetti associati a feste e divertimento come gli orecchini e i poi che ricordano i candelieri, i top e i sandali ispirati ai palloncini, i pantaloni con straschi e paillettes e materiali come seta e tessuti metallizzati.