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Una pizza per annunciare il nuovo concerto di LIBERATO

Il ritorno sulle scene del cantante annunciato per il 25 aprile al Forum di Assago

Una pizza per annunciare il nuovo concerto di LIBERATO Il ritorno sulle scene del cantante annunciato per il 25 aprile al Forum di Assago

[UPDATE] 09/12/2019: Con un post su Instagram e un eloquente "ce verimm' llà" LIBERATO ha svelato il significato dell'enigmatico cartone della pizza comparso nei giorni scorsi a Milano. Sarà un concerto al Mediolanum Forum di Assago, uno dei luoghi sacri della musica italiana, l'ennesima consacrazione di LIBERATO. I biglietti sono già in vendita. 

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Un post condiviso da LIBERATO (@liberato1926) in data:


Nel settembre del 1943, quando l’Italia non aveva ancora formalmente dichiarato guerra alla Germania nel corso della Seconda Guerra Mondiale, la città di Napoli vive quelle che passeranno alla storia come le “quattro giornate di Napoli”, un periodo che va dal 27 al 30 settembre e che contribuì alla liberazione della città, rafforzando il mito del valore napoletano. Sarà solo un anno e mezzo più tardi, il 25 aprile del 1945, che l’Italia celebrerà la sua completa liberazione dalla dittatura. Da quel giorno in poi, il 25 aprile, in Italia si celebra la festa della Liberazione.


Il 25 aprile sarà anche il giorno del ritorno di LIBERATO, che sulla definizione di liberazione dall’obbligo di un'artista di essere associato a un volto ha costruito la propria estetica. La data - accompagnata dall'annuncio del luogo, Milano - è stata annunciata con una modalità che, come sempre nel caso di LIBERATO, ha soprattutto una forte valenza simbolica: dei cartoni customizzati di pizza napoletana sono stati recapitati a redazioni, radio e media a Milano, annunciando l’ennesima tappa del rapporto che lega Milano e LIBERATO.


Nell’estetica e nella narrativa che LIBERATO ha costruito attorno alla sua figura il simbolismo si conferma essere un cardine fondamentale. L’utilizzo di date, paesaggi, vocabolari e riferimenti musicali così precisi e puntuali è parte stessa del modo in cui LIBERATO ha scelto di veicolare il suo messaggio. Cosa dovremmo aspettarci, dunque, per il prossimo 25 aprile?