Cosa sappiamo su "Jesus Is King", l'ultimo album di Kanye West

Sono passate circa tre settimane dal Jesus Is King Day, la data scelta da Kanye West e poi annunciata dal suo ufficio stampa aka Kim Kardashian per la release del nuovo lavoro del rapper e producer di Chicago. La festa però è riuscita a metà e mentre alcuni fortunati hanno ascoltato il disco e acquistato il nuovo merch negli eventi organizzati da Ye in alcune città degli Stati Uniti, il resto della sua fanbase ha passato i giorni successivi alla presunta release refreshando Spotify nella speranza di vedere la copertina comparire nella discografia digitale di Kanye.
Ma ora che la festa è stata annullata e che le bibite sono ormai calde è ora di fare il punto della situazione, di farsi quella domanda che i fan di Ye si sono fatti fin troppe volte: il disco uscirà mai? La risposta in questo caso è nì, con un tiepido ottimismo dovuto soprattutto alle ultime notizie arrivate online.

Partiamo da una certezza: il disco esiste e centinaia di persone l’hanno ascoltato, parlandone anche piuttosto bene. Nel corso degli eventi Kanye ha cambiato diverse volte la scaletta, usando le reazioni del pubblico come metro di giudizio per soddisfare la sua ormai rinomata sete di perfezionismo e portando avanti la tradizione dei dischi che cambiano prima e dopo la loro release.

Un altro punto a favore sul futuro di Jesus Is King arriva dall’omonimo documentario, diretto da Nick Knight e in sala dal 25 al 31 ottobre in tutto il mondo. Nelle scorse ore è comparso online il sito ufficiale del progetto, ufficializzandone di fatto l’uscita e aggiungendo qualche dettaglio in più. Filmato durante la scorsa estate nel Roden Crater realizzato da James Turrell (artista finanziato dallo stesso West), dalla sinossi scopriamo che il documentario offrirà “un’esperienza inedita includendo alcuni brani arrangiati nella tradizione gospel insieme a delle nuove canzoni estratte dal prossimo album Jesus Is King”.

Alcune, perché a giudicare dalle ultime stories pubblicate su Instagram, Kanye è tornato in Wyoming per lavorare nuovamente al disco. Insieme a lui c’erano Cyhi the Prynce, Bu e il producer Swizz Beatz, come testimoniato dai video caricati dai tre sui rispettivi profili social. Video rigorosamente senza audio. Come se non bastasse durante l’ultimo Sunday Service alla Howard University, Kanye ha indicato il 25 ottobre come data d’uscita del disco, premettendo però che Jesus Is King vedrà la luce solo se Ye sarà soddisfatto del risultato.

Kanye West is still working on ‘Jesus Is King’ in Wyoming pic.twitter.com/xb5z3MEpvu
— DatPiff (@DatPiff) October 10, 2019

L’impressione è che dopo aver rimesso mano al disco, West farà di tutto per pubblicarlo nella finestra di programmazione in sala del documentario. Se l’intenzione è quella di rilasciarlo il giorno di apertura di JIK nelle sale, non è da escludere che questo possa arrivare il 1 novembre, quando il documentario avrà lasciato le sale.

In chiusura, una nota per chi ci vorrebbe vedere Jesus Is King in Italia. Pur essendo ancora in attesa delle informazioni ufficiali, il circuito Uci ha detto a nss magazine che al momento il progetto di Ye non è previsto per le loro sale.

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