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Le fotografie che hanno fatto la storia dell'Hip-Hop

Nell'incredibile nuovo libro "Contact High: A Visual History of Hip-Hop"

Le fotografie che hanno fatto la storia dell'Hip-Hop  Nell'incredibile nuovo libro Contact High: A Visual History of Hip-Hop

Vi siete mai chiesti cosa c’è dietro alle più iconiche fotografie delle star dell’hip hop? Ce lo svela la giornalista Vikki Tobak con "Contact High: A Visual History of Hip-Hop", un libro in cui raccoglie rari outtakes presi da oltre 100 photoshoot, interviste e saggi di leggende del settore.
Il suo lavoro è un inedito viaggio cronologico dalla vecchia scuola all'hip-hop alternativo (come Biggie o Nicki Minaj) e dalla fotografia analogica a quella digitale che ci fa sbirciare dietro le quinte di scatti entrati nell’immaginario collettivo come il primo piano di Notorious B.I.G. con la corona in testa o Kanye West in costume da orsacchiotto.

Tobak, cresciuta in Unione Sovietica, è arrivata negli Stati Uniti proprio nel periodo di ascesa dell’hip-hop e, lavorando nella discoteca di Manhattan dove è stato girato il video di "Big Poppa" di Biggie e come direttore delle pubbliche relazioni per Payday Records, ha potuto allacciare i rapporti con quel mondo, con artisti e fotografi, che con i loro aneddoti e le loro storie hanno permesso la realizzazione del libro. L’idea alla base del progetto è osservare in provini dai quali è stata selezionata una fotografia diventata poi famosa e, attraverso, essi ricostruire il mood di un momento, di un’epoca che ha influenzato milioni di persone.

"Questi scatti sono selezionati da un flusso di cose viste” – spiega Tobak – “in altre parole, fanno parte di una raccolta di molte foto esistenti di un secondo prima o un secondo dopo del momento di quella foto, o dieci gradi a destra, o dieci gradi al sinistra." Ad esempio Glen Friedman ricorda come i Beastie Boys hanno optato per un'immagine granulosa stile fax per la copertina di “Check your head”; mentre Danny Hastings svela come ha dovuto convincere i Wu-Tang Clan a indossare delle maschere da sci per le riprese di "Enter the 36 Chambers" in una sinagoga abbandonata nel Lower East Side.

La storia più interessante e la preferita di Tobak riguarda però Notorious B.I.G.. Barron Claiborne racconta come sia nato il famoso scatto con la corona: il fotografo doveva realizzare un editoriale della star per Rap Pages, ma "non era interessato a immagini stereotipate e negative dei neri", per lui, il rapper era "un grande re dell'Africa occidentale" e voleva che fosse ritratto così nelle foto. L'idea non piaceva molto a Puff Daddy, che pensava che la corona facesse sembrare Biggie come Burger King, ma alla fine, come ricorda lo stesso Claiborne, "Questa foto parla dell'hip-hop, ma è anche al di là di ciò: si trattava semplicemente di fotografare Biggie come il re di New York: è raffigurato come una figura quasi santa, questo scatto è uno scatto ed è iconico”. Vi state chiedendo quali altri artisti trovate nel libro? Beastie Boys, Nas, Eminem, Nicki Minaj, Lil Wayne, A$AP Rocky, Kendrick Lamar,…