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I numeri social della moda nel 2015

I numeri social della moda nel 2015

Che instagram detenga un ruolo chiave all’interno del fashion system è stato chiaro fin dai suoi esordi, nel 2010.

I profili più seguiti sono da sempre quelli di case di moda o personaggi illustri del settore, mentre i brand hanno gradualmente compreso che un post pubblicato dalla persona giusta al momento giusto ha più ripercussioni sul mercato di quante ne abbia ormai una pagina pubblicitaria a quattro zeri acquistata su una rivista patinata.

Nella classifica stilata da Brandwatch – sito che monitora e analizza l’andamento dei new media – Chanel e Dior sono risultati essere i marchi più presenti e più forti sui social. Due brand francesi storici che, nonostante la velata scia di snobismo e irraggiungibilità che li contraddistingue, continuano a rappresentare un ideale da sogno per milioni di persone in tutto il mondo.

Seguono, in ordine crescente: Calvin Klein, Louis Vuitton, Ralph Lauren e Tiffany & Co. Potrebbe sembrare un match esclusivo Parigi vs New York, ma al numero 8 della classifica incontriamo il primo brand italiano, Gucci, certamente investito dall’ondata di popolarità attribuibile al suo nuovo direttore creativo Alessandro Michele. Curiosità: Prada compare solo al numero 16, preceduta da Fendi al 14 e succeduta da Versace, al 22.

Una foto pubblicata da BALMAIN (@balmainparis) in data:

Interessante anche il calcolo in termini di visibilità mediatica effettuato in questi giorni da Dazed & Confused sul caso Balmain. Il magazine ha rilevato infatti che, oltre agli 1.3 milioni di followers sui quali conta già l’account instagram del brand, il successo del profilo durante la fw è dipeso anche dalla scelta di far sfilare le modelle più social in circolazione: Kendall Jenner, Gigi e Bella Hadid, Alessandra Ambrosio, Doutzen KroesLily AldridgeJoan Smalls e Jourdan Dunn.

Il Dazed algoritmo sostiene che la portata totale dell’instagram delle ragazze ammonti a 66,313,434 (più dell’intera popolazione del Regno Unito) che, aggiunta a quella del designer Olivier Rousteing e a quella del brand stesso, si aggiri intorno ai 70 milioni. Considerando poi che ogni persona presente allo show abbia postato almeno una foto/video dell’evento tramite i propri canali, ci troviamo di fronte ad un audience di 80 milioni di persone. Numeri che se moltiplicati per la velocità con la quale viaggiano i like e le condivisioni sui social generano cifre da capogiro. Una trovata di marketing formidabile, insomma.

Le regole del successo nel 2015 sono dunque chiare: più followers, più visibilità, più hype, più vendite. E pensare che Céline non ha nemmeno un account instagram ufficiale…