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Dopo LVMH, anche Valentino inizierà a spegnere le luci dei suoi negozi

Tra sostenibilità e esigenze di risparmio

Dopo LVMH, anche Valentino inizierà a spegnere le luci dei suoi negozi Tra sostenibilità e esigenze di risparmio

UPDATE 07/10/2022: Dopo LVMH, anche i negozi di Valentino diventeranno bui, almeno dopo l'orario di lavoro. Il marchio di lusso si è impegnato a spegnere le luci delle sue boutique, una rete di 95 negozi in tutto il mondo, dopo le 22, sia per rinnovare l'impegno sostenibile dell'azienda sia per far fronte ai costi del consumo di energia. Oltre ad aver inaugurato una sezione del proprio sito dedicata unicamente agli sforzi sostenibili del brand, con il nome “Creating Shared Value”, infatti, il brand ha rivelato che l'80% di tutta l'energia consumata nelle proprie strutture in Italia (e dunque negozi, fabbriche e uffici) proviene da fonti rinnovabili. Valentino ha dichiarato che prevede di risparmiare fino a 800 kWh di energia, pari all'energia utilizzata da 13.000 lampadine. 

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In risposta alla minaccia della crisi energetica in Europa, il gruppo LVMH ha annunciato ieri il suo Energy Reduction Plan che prevede di ridurre l’uso di elettricità del gruppo del 10% in tutti i suoi negozi e uffici. Le boutique di Louis Vuitton, Dior, Celine, Givenchy e Kenzo, solo per fare qualche esempio, come anche i punti vendita di Sephora spegneranno tutte le luci tra le 22:00 e le 7:00 del mattino mentre negli uffici amministrativi le luci saranno spente alle 21:00. Il gruppo abbasserà anche il riscaldamento di un grado durante l’inverno e limiterà anche l’uso dell’aria condizionata la prossima estate. «Sebbene il nostro gruppo sia un basso consumatore di energia, siamo consapevoli della visibilità e dell'impatto che le nostre decisioni possono avere nell'aprire la strada ad altri. Questo piano di efficienza energetica rappresenta uno sforzo senza precedenti che speriamo abbia un effetto virtuoso sull'intero settore e non solo», ha dichiarato Antoine Arnault. «Oggi agiamo in modo molto concreto per rispondere alla crisi energetica senza precedenti che abbiamo di fronte».

L’annuncio del piano di riduzione dell’energia fa seguito all’appello fatto il 5 settembre scorso dal presidente francese Emmanuel Macron per un taglio del 10% dei consumi energetici in Francia, parlando di un bisogno di «sobrietà energetica». Oltre alla riduzione nell’uso di elettricità che inizierà in Francia prima di essere diffuso al resto del mondo, LVMH lancerà anche una campagna di sensibilizzazione per i dipendenti per promuovere lo spegnimento di luci e schermi non necessari e lo sfruttamento di altri dispositivi elettronici. I singoli brand del gruppo, poi, potranno fissare ulteriori obiettivi come ad esempio Moët Hennessy che vuole ridurre i consumi del 15% a livello mondiale entro il 2023. Come spiega WWD, in Francia, l'azienda utilizza attualmente una quantità di megawatt sufficiente ad alimentare la città di Digione per un anno ricavandola da fonti sostenibili. A livello globale, l'utilizzo di energia rinnovabile è pari al 39%, mentre il piano di sostenibilità Life 360 promosso da Antoine Arnault mira a raggiungere il 100% di energia rinnovabile o a basse emissioni di carbonio entro il 2026. «Questo piano di efficienza energetica è in linea con la nostra visione di sempre: più che un obbligo, preservare l'ambiente è un imperativo. Non possiamo permetterci il lusso di aspettare», ha concluso Arnault.