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NSSMAG Meets FRANCESCO SCOGNAMIGLIO

NSSMAG Meets FRANCESCO SCOGNAMIGLIO

Francesco Scognamiglio, affermato designer internazionale, amante dell'eleganza in quanto attitudine al bello, ad un elevato senso estetico, si concede in esclusiva per noi, raccontandoci i suoi inizi, di come un incontro può avergli cambiato la vita e il suo rapporto con i social network. Ecco a voi chi negli ultimi tempi ha saputo magistralmente ridisegnare il concetto di bellezza femminile.

 

Come è risaputo lei ha intrapreso i suoi studi nella città di Napoli per poi arrivare al meritato successo a Milano, quanto nascere e vivere a Napoli ha influito sulla sua opera? 

Napoli è la mia città e ha visto nascere la mia carriera. Napoli è tutto quello che porto dentro e influenza sempre il mio lavoro con i sui ricordi, i suoi colori e la sua gente. Non potrei mai viverne senza.

Napoli è conosciuta nel mondo per la sua prestigiosa tradizione sartoriale, quanto l'industria della moda potrebbe aiutare la città a rilanciarsi sul piano internazionale?

La moda avrebbe bisogno di Napoli e non Napoli della moda. La capitale della creatività mondiale ha visto nascere nei primi anni dell'inizio uno tra i piu grandi sarti della storia Emilio Schubert...e dopo di lui un altro grande sarto come Fausto Sarli...uomini silenziosi e timidi che vivevano e creavano nei loro atelier sogni da vendere alle donne più belle del mondo. Spero vivamente di poter dare a Napoli nel mio piccolo la mia presenza affinchè possa riportare in auge certe tradizioni ormai in via di estinzione.

Una ricercata costruzione sartoriale è alla base di ogni suo capo, potrebbe raccontarci il difficile processo creativo alle origini di ogni sua collezione?

La mia evoluzione è stata molto naturale. Io non avevo mai infilato un filo nella cruna di un ago. All'età di 15 anni mi appassionavo a guardare un sarto da uomo e...da lì avevo capito che il suono delle forbici e il tatto di certi tessuti facevano parte del mio spirito. Ho cominciato ad imbastire una giacca e poi...a cucirla e poi.....come per magia...ho iniziato una meravigliosa avventura che ancora oggi continuo a vivere come dal primo momento.

E' possibile dare una definizione assoluta di bellezza? Ed in particolare che relazione sussiste tra bellezza ed eleganza?

L'eleganza e la bellezza sono elementi complementari dell'attitudine. Questa racchiude in sè stile ed estetica. E' un modo di essere.

Se avesse la possibilità di vestire un personaggio storico, chi sceglierebbe e per quali ragioni?
 
Grace Kelly...ho ancora la sua immagine davanti agli occhi. Era meravigliosa anche il giorno della sua morte.
 
Oggigiorno sempre più giovani decidono di affacciarsi al mondo della moda, dalla sua lunga esperienza che consigli si sente di dare?
 
Nessuno. Ognuno di noi deve costruirsi il proprio futuro secondo quelle che sono le proprie possibilità. E' una carriera difficile oggi più di prima. Sarebbe banale rispondere di crederci o di mettercela tutta. Bisogna crearsi un personaggio e modularsi un carattere adatto ad esso e...poi cominciarsi a raccontare tramite un abito.

L'era 2.0 ha rotto gradualmente le barriere tra il pubblico e gli addetti ai lavori, i fashion show sembrano essere diventati più accessibili e alla portata di tutti, cosa ne pensa a tal proposito? E' un bene che le sfilate stiano perdendo in un certo senso il proprio elitarismo?
 
Io continuerà sempre a disegnare i miei show come dei sogni. Ormai è facile fare i perbenisti disegnando la donna bon ton e prendendosi i benemeriti di certa stampa che apprezza sempre piu' la creativita' di designers stranieri e meno quella degli italiani. Io ero sono e sarò sempre un carattere forte e la mia immagine sarà ogni volta un crescendo di emozioni. L'industria non mi appartiene. Io sono un creativo non un commerciante.

Sempre a tal proposito che rapporto ha lei con i maggiori social network e il mondo del web?

Amo tutti i miei amici bloggers primo tra i quali Bryan Boy. Sono un Twitter addict e credo che il futuro della comunicazione sarà quello. Ma continuo a leggere i magazine di moda...fanno parte della storia.

Per il futuro invece,  dato che ha più volte detto che ha già raggiunto la sua massima aspirazione vestendo Madonna, che tipo di progetti ha in mente? E come fa a trovare sempre nuovi stimoli?
 
Madonna è stata la mia icona da quando avevo 8 anni...lo è ancora oggi e devo a lei la maggior parte del mio successo. Spero di continuare a vestirla visto che ama tanto le mie cose. Ogni volta che la incontro a NY è sempre molto gentile e carina con me...e se ci penso...mi sembra anocra un sogno. Ad ogni modo...Madonna 4 ever!

Grazie a Francesco Scognamiglio, per l'intervista e a Massimiliano Marcucci per la realizzazione.
 

 

 

 

Francesco Scognamiglio, a famous international designer and a lover of elegance in the attitude to beauty, speaks, exclusively for us, about his beginnings, how can a meeting have changed his life and its relationship with social networks. This is to you, who in recent times has been able to masterfully reshaping the concept of female beauty.

 

It's well-known that you started your studies in the city of Naples before finding success in Milan, how much has living in Naples influenced your work?

Naples is my city and It's the place where my career started. Naples is everything I have inside my hearth and influences my job with the memories of its colors and its people. I could never live without it.

Naples is renowned in the world for its prestigious sartorial tradition, how fashion industry could help the city relaunching on the international stage?

It's not Naples to need fashion but fashion that needs Naples. The worldwide creativity capital has seen the birth of two of the greatest dressmakers ever: Emilio Schubert and Fausto Sarli.  Quite and shy men,  They worked all life long in their ateliers, building dresses and dreams for the most beautiful women in the world. I wish one day to be able to revive this city, bringing to light the old forsaken traditions.

A sophisticated sartorial build is  behind all your works, could you tell us the difficult creative process that bring your collections to light?

My evolution has been quite natural. I had never put a thread through the eye of a needle. One day as I was 15, maybe, I got passionate watching a tailor and… there I understood that the sound of a pair of scissors and the feeling of some fabrics were part of my soul. I began basting a jacket and then… sewing it and… as if by magic I started a marvelous adventure that I still live today as the first day.

Is it possible to define beauty? And then, what is the relationship between beauty and elegance?

Elegance and beauty are complementary components of attitude. It includes style and aesthetics. It's a way of being.

If you could dress an historical character, who would you choose? Why?

Grace Kelly. I still have her image in front of my eyes. She was wonderful also in the day of her death.

Nowadays always more young enthusiasts try to raise a career in the fashion world, from your position, what suggestions can you give?

None. Each one of us has to build his own future according to his possibilities. It's a way more difficult carrier today than it was before. I would be banal answering to believe in yourself and try hard. You have to create your own character and a behavior for it… and begin to tell your story with a dress.

Web 2.0 gradually broke the barriers between the public and the experts, fashion shows seem more accessible for everyone, what do you think about this? It's good or bad that catwalks are becoming less elitist?

I will keep designing my shows as dreams. Nowadays it's easy to act as a conformist drawing the "bon ton" woman and earning worthies of some kind of press that always appreciate more some non-italian creativity. I was and always will have character and my image will always be a crescendo of emotions. I don't own industry. I am a creative, not a dealer.

Are you a social networks fan and do you follow the web phenomenon?
 
I love all my bloggers-friends, above all Bryan Boy. I am addicted to twitter and strongly believe that this is the future of communication. But I still read fashion mags, they're part of the story.
 
You said that your greatest ambition was dressing Madonna. Now that you reached it, for the future, what kind of projects have you in mind? And how can you always find new incentives?
 
Madonna has been my icon since I was 8. Still today and I owe her much of my success. I hope to keep dressing her, she loves my things. Every time I meet her in NY she's always so nice and kind with me, and if I think about it… it still seems a dream to me. By the way… Madonna 4 ever!

Thanks to Francesco Scognamiglio, for the interview and to Massimiliano Marcucci for the Support.