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L'escapismo digitale di Vacades nella nuova collezione REDValentino

L'artista tedesco è il creativo scelto per presentare la nuova collezione

L'escapismo digitale di Vacades nella nuova collezione REDValentino L'artista tedesco è il creativo scelto per presentare la nuova collezione

Sono la natura e la città i due elementi predominanti nella campagna della collezione Spring 2021 di REDValentino. Un mondo in cui la frenesia della vita quotidiana rallenta, lasciando spazio alla natura e al verde, mentre Madre Natura soppianta il ritmo cittadino frenetico e oppressivo. Una visione portata in vita dalla casa di moda romana insieme a Timo Helgert, famoso proprio per le sue opere virtuali che uniscono paesaggi urbani alla natura, qui scelto per scattare digitalmente la nuova collezione e rendarla unica secondo il suo punto di vista artistico e personale.

In questo scenario trova spazio lo spirito REDValentino, immutato nelle sua audacia e nella sua femminilità espressa attraverso i capi della collezione in cui l’attitudine street trova un nuovo equilibrio negli abiti e negli spezzati. Abiti e accessori vengono inseriti in ambienti metropolitani contaminati dalla natura, espressa sotto forma di erba e fiori che si intrecciano con ponti, strade e vagoni della metropolitana. Tra le novità spiccano la Knot Me Up!, una tracolla in nylon decorata con un maxi nodo, la Minimaxi Chain e la Minimaxi Scoubi, caratterizzate da una catena e un manico intrecciato in stile scoubidou. Visioni eleganti e suggestive nate dalla mente di Timo Helgert, direttore creativo e fondatore di Vacades, a cui abbiamo fatto qualche domanda per scoprire il suo rapporto con la moda e il futuro digitale dell’arte.



Come descriveresti la tua arte e che tipo di approccio hai?

Il mio approccio all’arte è pesantemente influenzato dagli eventi più recenti, ma vorrei descriverlo come un escapismo digitale con un’attenzione particolare all’equilibrio tra ambienti naturali e urbani. Avendo un passando negli Effetti Visivi, ma avendo anche lavorato nell’industria musicale per diverso tempo, il mio stile è influenzato da diverse direzioni. Per la mia arte, uso tecnologie e tecniche nuove, come il 3D scanning, la 3D simulation, l’AI e l’AR per esplorare le mie idee. Tutto questo mi è tornato molto utile nella collaborazione con REDValentino, ci ha dato modo di lavorare facilmente nonostante il mondo fosse in lockdown. Non abbiamo avuto bisogno di andare nelle città per scattare, ma abbiamo potuto usare queste tecniche per lavorare da casa ed essere creativi.

La natura sembra aver ripreso il suo posto in un momento in cui le vite urbane si sono fermate. Sei partito da questa idea per creare parte del tuo lavoro?

In realtà l’ispirazione principale non è stata la lotta tra ambienti urbani e natura, ma la perdita della natura nella vita delle persone, ormai incapaci di godersi un’escursione in una foresta o una passeggiata all’aperto. È stata questa l’ispirazione principale e volevo usare l’arte come piattaforma per riportare in modo diverso la natura verso l’uomo. Adesso con la collaborazione con REDValentino questo concetto ha fatto un ulteriore passo in avanti, mostrandoci come sarebbe un mondo in cui natura e spazi urbani vivono in equilibrio.

Che ruolo ha la moda nella tua vita e nel tuo lavoro?

Il mio rapporto con la moda è decisamente particolare. Dopo aver lasciato la mia città per vivere a Seoul, letteralmente dall'altra parte del mondo, ho dovuto prendere delle decisioni drastiche. La prima è stata quella di sbarazzarmi di tutti i miei averi. Tutto quello che avevo doveva entrare in due valigie, incluso il mio computer, il mio monitor, i vestiti e i libri. È stata una vera sfida, ma l'ho amata. In quel momento la moda per me potevano essere solamente i capi essenziali. Non potevo permettermi di portare con me più di tre paia di pantaloni, o una giacca, per questo volevo essere sicuro di avere con me le cose che amavo, ma anche della miglior qualità possibile. È così che mi sono interessato alla moda luxury, e vivendo a Seoul, dove c'è una grande interesse per questo tema, la cosa è diventata ancora più grande. Ora che sono tornato in Germania, questa mentalità è libera e si è evoluta moltissimo, perché adesso sono libero di avere più capi e di trovare un vero piacere nella moda. Mi serve come ispirazione, amo la sua influenza e amo ricercarla. Quando i designer raccontano delle storie le trovo sempre interessanti e personalmente, nonstante sia ancora concentrato molto sulla qualità migliore, la mia mente è molto più aperta. Per questo amo le collezioni come quelle di REDValentino: che esplorano culture, secoli ed elementi romantici.


Pensi che nel futuro l'arte sarà collegata ancora di più alla tecnologia?

Assolutamente! Spesso vediamo l'arte come qualcosa di definitivo e con delle regole chiare, ma se ci pensi davvero, cos è l'arte? Le persone in passato usavano la pittura per esprimere se stessi, ma immaginate se una mente come Leonardo da Vinci fosse nato nel mondo odierno. Userebbe ancora la pittura? O si affiderebbe agli strumenti di oggi, come la Realtà Aumentata, la simulazione 3D o l'AI. Perciò penso che l'arte sia solamente un modo di esprimere le emozioni, i sogni e le necessità umane. Qualcosa che ci aiuta e che possiamo utilizzare per imparare qualcosa. Penso che nel futuro, con tecnologie e strumenti migliori, vedremo delle opere al di là della concezione attuale e saranno di grande ispirazione.