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Travis Scott firma la nuova Nike Dunk Low x Playstation

Solo la punta dell’iceberg di una partnership molto più ampia

Travis Scott firma la nuova Nike Dunk Low x Playstation  Solo la punta dell’iceberg di una partnership molto più ampia

Se per il mondo intero il 2020 è un anno ben al di sotto delle aspettative, la pandemia mondiale non pare aver fermato Travis Scott, che mese dopo mese continua a sfornare collaborazioni con i brand più disparati. Dopo Fortnite e McDonald’s, infatti, Scott ha pubblicato il teaser di quella che sembra essere una futura collaborazione fra sé stesso, Nike e PlayStation – sneaker che assomiglia in tutto e per tutto alla Air Jordan 1 collaborativa firmata dal rapper con il brand di Beaverton. Scott è stato anche nominato ufficialmente uno strategic creative partner di Playstation e ha dichiarato: 

Non vedo l’ora di poter mostrare a tutti i risultati del lavoro di Cactus Jack con Sony e con il team di PlayStation. 

La sneaker che appare brevemente nel teaser, priva di nome ufficiale ma già battezzata dalle community online Travis Scott x PlayStation x Nike Dunk Low sembra essere composta da una tomaia bicolore in pelle, decorata dallo Swoosh invertito che è ormai il segno distintivo delle collaborazioni di Scott e Nike e con il logo della PlayStation ricamato al tallone. Essendo il teaser in bianco e nero, è difficile determinare l’esatto colore della scarpa ma, nel video, ne sono apparse due diverse versioni, una bianca e una scura, che potete guardare qua in basso. 

Una mossa di marketing a tenaglia, verrebbe da dire, considerato come PlayStation abbia iniziato già da un po’ a preparare il terreno per il lancio della nuova PlayStation 5 collaborando prima con Zara e ora con Travis Scott – e anche come lo stesso Scott sembri essersi appassionato alle partnership strategiche/commerciali con brand popolarissimi fra i più giovani. Finora, le sue collaborazioni hanno goduto di un incredibile successo e senza dubbio anche quest’ultima con PlayStation contribuirà ad aumentare la popolarità di entrambe le parti (senza menzionare gli indotti di Nike) ma resta da vedere dove questa politica della collaborazione indiscriminata porterà Scott e dove il suo brand sarà in grado di posizionarsi nel prossimo futuro e se la sua brand identity ne risulterà rinforzata o diluita.