Le camicie Aspesi: un classico della sartorialità italiana

Tradizione, rigore e costante ricerca stilistica: sono i principi che incarnano lo stile senza tempo di Aspesi, un marchio che ha scritto la propria storia attraverso collezioni minimal e sofisticate. L'azienda, fondata a Legnano da Alberto Aspesi nel 1969 (all'epoca si chiamava D-Camiceria di Alberto Aspesi) e da sempre specializzata nella produzione di camicie, negli anni è cresciuta fino ad affermarsi come uno dei più importanti brand al mondo di abbigliamento informale, noto ed apprezzato per l’utilizzo di tessuti esclusivi e d’avanguardia, come dimostrano le campagne pubblicitarie scattate già negli anni Ottanta da Peter Lindbergh e con top-model del calibro di Linda Evangelista e Christy Turlington.

Per la collezione Autunno/Inverno 2020, il brand continua ad abbracciare il suo spirito non convenzionale e soprattutto la filosofia controcorrente del no-logo (una strada percorsa anche di recente, nel design del suo nuovo store in via San Pietro All'Orto, a Milano), rivolgendosi a un consumatore esigente in cerca di capi senza tempo.

Per la collezione Women, le silhouette e i materiali sono tipici della vestibilità femminile, ma giocano con un look maschile: i motivi plaid si fanno intriganti nelle impalpabili camicette in seta, mentre micro stampe floreali sbocciano sulle bluse.

Per la collezione Men, invece, le camicie in velluto sono arricchite da diversi dettagli blouson, mentre le overshirt in materiali sartoriali si arricchiscono di dettagli workwear. Il raso militare è utilizzato per le camicie-giubbotto zippate, al fianco delle camicie in flanella leggermente imbottite. Infine, coloratissime righe Baja vibrano sulle checker shirt e gli effetti bleached introducono un tocco grunge.