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5 nuovi streetwear brand da tenere d’occhio

Sostenibili, giovani e indipendenti

5 nuovi streetwear brand da tenere d’occhio Sostenibili, giovani e indipendenti

Negli ultimi mesi lo streetwear sembra aver perduto quel monopolio del guardaroba maschile che aveva avuto negli scorsi anni e la stagione Autunno-Inverno che è ancora in corso è stata dominata dalla sartoria sia fuori che sopra le passerelle. Ma se i grandi brand di moda hanno distolto il proprio sguardo dallo streetwear, non significa che questo sia sparito, anzi. La mancanza di attenzione mediatica sul settore può consentire la crescita e lo sviluppo di brand davvero meritevoli che portano lo streetwear alle origini, fuori dalla sua dimensione luxury. Prima che i grandi nomi della moda cominciassero a produrre t-shirt grafiche e hoodie, infatti, il consumatore di streetwear viveva un’esperienza che era a tutti gli effetti di nicchia: un’estetica precisa ma semplice, un forte legame con le realtà locali, prezzi medi e soprattutto un deciso senso di appartenenza a una community o una cultura. Tutte caratteristiche, queste, che un grande brand di moda non potrà mai avere e che invece i cinque brand di nicchia che qui vi consigliamo si sono impegnati a coltivare, insieme a una propria originalità e stile.

Àlea 

Questo giovane brand, che presenterà la propria collezione FW20 durante la prossima Milan Fashion Week, rielabora lo streetwear secondo modelli ispirati in parte al Movimento Arte Concreta fondato a Milano negli anni ’40 che con le sue ispirazioni astrattiste, fuse insieme a una certa estetica decò, dà forma alle grafiche geometriche che decorano gran parte degli item del brand. Altre ispirazioni vintage si sono concretizzate nelle grafiche di fantascienza vintage che decorano la loro hoodie a tema spaziale. Come molti brand giovani, anche la produzione di Àlea è sostenibile, grazie all’impiego di cotoni organici certificati e tessuti deadstock, oltre che genderless per rivolgersi a un pubblico giovane che, secondo la filosofia del brand, guarda allo streetwear per riaffermare la propria libertà di movimento e di pensiero.

Instagram: @aleaprjct

Official website: aleaproject.com

Barrow

Dietro l’emoji con tre occhi che è il logo di Barrow, si nasconde un team anonimo di creativi con lunghe esperienze nel campo del fashion che ha voluto creare una linea di prodotti con in mente la generazione dei nativi digitali. Una generazione giovane, desiderosa di esprimere la propria individualità e soprattutto sempre più informata e consapevole di tutto ciò che si nasconde dietro a un capo d’abbigliamento. Ciò che distingue i capi di Barrow è proprio l’attenzione rivolta a ogni dettaglio – un’attenzione che si traduce in una riscoperta del significato di “Made In Italy” e che va dalla scelta dei tessuti, all’impiego di lavorazioni e trattamenti fino alla costruzione finale. 

Instagram: @barrow.official

Official website: barrowofficial.com

 

Cold Laundry

Minimalismo, semplicità e qualità sono le parole di questo brand di base a Londra che è nato con l’idea di produrre un abbigliamento che unisse pleasentness estetica a una produzione etica, il tutto a prezzi accessibili a chiunque. Il risultato è uno stile morbidissimo e lineare che include riletture di tutti i capi del guardaroba maschile, dalla semplice hoodie fino al completo. Anche in questo caso gli item più interessanti fanno parte della sezione outerwear, che include un trench e una puffer jacket color pastello minimalisti e dal fit perfetto. Altri item da tenere d’occhio sono le sneaker CL Track 1, andate subito sold-out, dotate di una struttura insieme sobria e altamente stratificata.

Instagram:@coldlaundry

Offical website: coldlaundrystores.com

Staatsballett

Fondato a New York da una coppia di blogger, Avery Ginsberg e Kailee McKenzie, questo brand sembra quasi troppo minimalistico a un primo sguardo, ma a una attenta analisi rivela non solo un attentissimo lavoro sul piano del fit e dei materiali ma anche una visione estetica personale e ben definita. Come gli altri brand citati sopra, anche Staatsballet impiega tessuti deadstock e cotoni organici e realizza collezioni genderless. Ciò che rende Staatsballett interessante sono le sue ispirazioni, che pescano da un’estetica avant-garde ma semplificandola. Al di là degli abiti, i cui pezzi più interessanti sono pantaloni e gilet, la vera chicca è il Monument Ring, che logorandosi con l’uso rivela piano piano il diamante nero nascosto all’interno del metallo. 

Instagram: @staatsballet

Official website: staatsballet.co

Heresy London

Direttamente da Peckham, nella parte sud di Londra, Heresy è il brand di streetwear più originale della lista. La sua estetica, basata sull’antico folklore inglese, è insieme bizzarra, ironica, dettagliata e declinata in moltissime versioni diverse. Oltre gli item più strettamente grafici, la migliore produzione del brand si ha con gli accessori e l’outerwear tutti realizzati in Inghilterra, in una piccola fabbrica locale e in batch relativamente ristrette. Ma la loro proposta si estende anche a coperte e ciabatte e a piccoli oggetti per la casa.

Instagram: @heresylondon

Official website: heresy.london