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Il New Guards Group acquisisce Ambush e Opening Ceremony

Il gruppo di Off-White™ e Heron Preston aggiunge altri due brand al suo portfolio

Il New Guards Group acquisisce Ambush e Opening Ceremony Il gruppo di Off-White™ e Heron Preston aggiunge altri due brand al suo portfolio

Il gruppo milanese New Guards Group, la holding che possiede di Off-White™, Palm Angels, Marcelo Burlon e Heron Preston, ha appena acquisito quote di maggioranza in Ambush, il brand di gioielleria fondato a Tokyo dal rapper Verbal e dalla direttrice del jewellery design di Dior, Yoon Ahn, e Opening Ceremony, marchio di streetwear americano creato da Humberto Leon e Carol Lim, ex-direttori creativi di Kenzo. I due marchi sono stati acquisiti subito dopo che lo stesso New Guards Group è stato rilevato nel 2019 da Farfetch per 675 milioni di dollari, in una mossa che, insieme all'acquisizione di Stadium Goods, fa supporre che presto Farfetch sta cercando di costruire un conglomerato seguendo il modello di Kering e LMVH, ma focalizzato sul mondo del Nuovo Lusso.

Anche se Ambush è ormai considerato un’eccellenza consolidata nei circoli della moda e ha guadagnato una notevole brand awareness in giro per il mondo, il giro d’affari del brand è relativamente ristretto. Le vendite annuali sono stimate a 22 milioni di dollari, di cui il 30% è occupato solo dai gioielli. Inoltre la metà delle vendite globali, tanto online quanto offline, proviene dal Giappone stesso. Per il co-founder del New Guards Group, Davide De Giglio, questo gap fra vendite e awareness rappresenta un potenziale da esplorare, considerato che l’aggiunta di Ambush al portfolio del gruppo ne differenzierebbe l’offerta. Lo stesso vale per Opening Ceremony, che è sia un brand coinvolto in varie collaborazioni che una catena di negozi, la cui linea di abbigliamento compone solo il 25% della revenue totale dell’azienda. Una percentuale che Farfetch e il New Guards Group intendono far crescere.

Dal punto di vista del brand, invece, l’entrare a far parte della piattaforma di New Guards Group significa avere un trampolino di lancio ideale per portare le operazioni di Ambush a livello internazionale. Annunciando l’acquisizione in un’intervista a Business of Fashion, Yoon Ahn ha affermato:

“Non ci sono molte aziende digitali capaci di lavorare a livello globale, specialmente nel caso del retail”.

Fino a oggi infatti l’interità delle operazioni di Ambush, sia a livello di filiera che di distribuzione, erano basate in Giappone, limitando le capacità del brand anche sul piano delle barriere linguistiche. Una simile affermazione hanno fatto Humberto Leon e Carol Lim, affermando in uno statement congiunto: 

“La nostra continua ricerca d’innovazione ci ha portato alla partnership con Davide De Giglio e Andrea Grilli, che hanno creato una delle migliori brand platforms che esistano oggi. Questo prossimo passo per Opening Ceremony ci permetterà di unire il nostro desiderio di inventare il futuro e creare per la nostra comunità a un’infrastruttura dinamica”.

La capacità del New Guards Group di fornire una rete infrastrutturale efficiente e dai meccanismi consolidati è la maggiore attrattiva per i brand che ne entrano a far parte. Per quanto riguarda Ambush, ad esempio, soltanto la produzione di gioielli e denim rimarrà in Giappone, mentre gran parte del settore abbigliamento verrà rilocato in Italia. Proprio grazie alle aumentate capacità produttive, è nei progetti di Ambush l’inaugurazione di una linea di scarpe e una di borse e il lancio di flagship store internazionali al di fuori dal territorio giapponese. In ogni caso, il dipartimento creativo del brand manterrà la sua sede di Tokyo, dove vivono i due co-founder.

“Avevamo bisogno di questo tipo di produzione per poter portare la nostra visione al livello successivo”, ha proseguito Ahn.

Lo stesso accadrà per Opening Ceremony che vedrà le sue filiere produttive spostate in Italia, il proprio sito rilanciato sulla piattaforma digitale di Farfetch e aprirà un nuovo showroom a Parigi. Inoltre nel piano d’azione è previsto un aumento delle collezioni e della produzione da parte del brand.

Quello della piattaforma-partner, con i servizi amministrativi e finanziari che offre, oltre alla gestione logistica condivisa, è diventato il modello ideale per lo sviluppo dei brand negli anni recenti specialmente nell'ottica del nuovo lusso, in base alla quale un brand ha successo nella misura in cui è in grado di incidere nella percezione culturale del proprio target, entrando nelle sue dinamiche sociali tramite meccanismi partecipativi. Per realizzare ciò, sono necessarie quelle strutture e quel tipo di management che solo una piattaforma può fornire a un brand. Fra la crisi dell’ingrosso e l’ottimizzazione della logistica distributiva che la moderna clientela esige, il capitale e le infrastrutture di piattaforme come il New Guards Group sono diventate indispensabili qualunque brand che voglia crescere ed estendere le proprie operazioni su una piattaforma globale.