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Lady Gaga interpreterà Patrizia Reggiani nel film di Ridley Scott sull'omicidio Gucci

La cantante vestirà i panni della mandante dell'omicidio del marito Maurizio Gucci

Lady Gaga interpreterà Patrizia Reggiani nel film di Ridley Scott sull'omicidio Gucci La cantante vestirà i panni della mandante dell'omicidio del marito Maurizio Gucci

Dopo essersi portata a casa un Oscar per la miglior canzone originale nel film A Star Is Born, Lady Gaga è pronta a tornare nel mondo del cinema nel film che racconta l'omicidio di Maurizio Gucci (nipote del fondatore dell'omonima casa di moda) da parte della sua ex moglie. 

La pellicola, diretta da Ridley Scott, vedrà la popstar americana vestire i panni della ex moglie di Maurizio Gucci, Patrizia Reggiani, mandante dell'omicidio del marito, per cui è stata condannata a 26 anni di reclusione. 
Nel 1985, dopo 12 anni di matrimonio, con la scusa di un breve viaggio di lavoro, Patrizia viene di fatto lasciata dal marito per una donna più giovane. Reggiani non prese bene la rottura, e più di tutto non le andò giù la vendita della società Gucci di qualche anno dopo. Non passò molto prima che la coppia divorziò definitavamente, con un accordo che garantiva a Patrizia $500 mila dollari annuali di alimenti. 

Nel 1995 Maurizio Gucci fu ucciso nel suo ufficio di Milano da un sicario ingaggiato proprio da Patrizia.
Tre anni dopo, Reggiani venne stata arrestata con l'accusa di aver organizzato l'omicidio del marito per poi essere condannata a 29 anni di reclusione. La pena è stata successivamente ridotta a 26 anni dopo il ricorso delle figlie della donna, che sostenevano che il tumore al cervello che aveva colpito la madre aveva influenzato pesantemente la sua personalità. 

La condanna della Reggiani suscitò un grandissimo interesse da parte dei media, in particolare in seguito al suo tentativo di suicidio in carcere con un laccio nel 2000. La donna inoltre non usufruì mai della possibilità di uscire dal carcere per una parte della giornata per svolgere un'attività lavorativa spiegando che "Non ho mai lavorato in vita mia, e di certo non inizierò adesso."

Nel 2016, dopo aver scontato 18 anni, la sua pena è stata ridotta per buona condotta. Da allora Reggiani ha sempre sostenuto la sua innocenza, ma durante un'intervista con il Guardian dopo la sua scarcerazione, alla domanda perché avesse assunto un sicario per uccidere Maurizio Gucci, invece di sparargli da sola la risposta è stata:

La mia vista non è perfetta e non volevo mancarlo. 

La sceneggiatura del film seguirà da vicino lo svolgimento di questa vicenda grottesca, basandosi inoltre sul libro Gucci: A Sensational Story of Murder, Madness, Glamour and Greed scritto da Sara Gay Forden.