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Il documentario di Prada e National Geographic

Un viaggio intorno al mondo per mostrare la catena di produzione del nuovo nylon rigenerato

Il documentario di Prada e National Geographic Un viaggio intorno al mondo per mostrare la catena di produzione del nuovo nylon rigenerato

Dal 2021 Prada userà solo nylon rigenerato per i propri prodotti, un materiale eco-friendly chiamato Econyl e realizzato rigenerando rifiuti di plastica recuperati negli oceani o destinati alle discariche. Una scelta molto decisa quella della casa di moda italiana che fa del nylon uno dei suoi simboli più riconoscibili. Se il primo passo per far conoscere questo nuovo materiale è stato il lancio della capsule di borse Re-Nylon, il secondo progetto riguarda una serie di documentari creati in collaborazione con National GeographicWhat We Carry - questo il nome del documentario - ci porta in giro per tutti i continenti, dall’Africa fino all’Europa, per scoprire da dove provengono i materiali riciclati che compongono il filato Econyl.

La prima tappa del tour è stata Phoenix, in Arizona. Qui Bonnie Wright, attrice e reporter per Prada, e l’artista ambientalista Asher Jay spiegano come l’innovativa produzione circolare del più importante impianto statunitense di riciclo di tappeti stia rivoluzionando la concezione tradizionale di produzione, puntando tutto verso la rigenerazione.

Dopo l’Arizona, il nuovo episodio svelato in queste ore haè stato girato in Camerun. Questa volta tocca alla modella australiana, originaria del Sud Sudan, Adut Akech Bior e all’esploratore e ambientalista Joe Cutler accompagnarci nella visita del lago Ossa. Durante il loro percorso, la coppia insieme ad alcuni abitanti del posto ci racconta come questo lago, uno dei più grandi del Paese con la sua superficie di 4.000 ettari, fornisca sostentamento vitale per le comunità che vivono nei dintorni. Proprio per questo motivo, nelle sue acque nel corso degli anni sono state abbandonate centinaia di reti da pesca usate, potenzialmente letali per l’ecosistema.
Da tempo, il progetto Net-Work, sostenuto dalla Zoological Society di Londra, cerca di porre rimedio alla situazione riuscendo a recuperare fino ad ora oltre sei tonnellate di reti che vengono poi riciclate, depolimerizzate e trasformate nel nylon rigenerato Econyl, grazie al lavoro del produttore di filati tessili Aquafil. Nelle prossime settimane Prada svelerà il terzo video del progetto What We Carry.

Una curiosità: la colonna sonora del video ambientato in Camerun è costruita intorno alla registrazione della voce del presidente di una delle comunità territoriali del lago Ossa.