Wikipedia contro The North Face

Quello che si sta consumando in queste ore è uno scontro che non ci saremmo mai aspettati: The North Face e Wikipedia sono ai ferri corti. Il brand di abbigliamento sportivo ha infatti volontariamente violato i termini di servizio del sito per incrementare la propria popolarità.

Qualche giorno fa The North Face, in collaborazione con la filiale brasiliana dell’agenzia pubblicitaria Leo Burnett, ha realizzato un video pubblicitario vantandosi di aver fatto “quello che nessuno aveva mai fatto prima” vale a dire rimpiazzare alcune immagini degli articoli di Wikipedia inserendone al loro posto altre che contenevano prodotti con il logo North Face. Per la precisione, il brand ha scambiato 12 foto, tra cui quelle del parco nazionale di Guarita e la Penisola del Capo, entrambi in Brasile, con propri scatti di product placement. Il tutto sottolineando la propria abilità di essere riuscito a farsi pubblicità senza pagare nulla, ma solo “collaborando con Wikipedia”. L’obiettivo dell’azienda era ovviamente portare i propri prodotti in cima alla ricerca di Google. 

Come se non bastasse, qualche giorno fa in un articolo apparso sul sito di marketing e pubblicità AdAge, un responsabile dell’agenzia Leo Burnett ha dichiarato che il più grande ostacolo alla riuscita della campagna è stato riuscire a caricare le foto senza attirare l’attenzione dei moderatori di Wikipedia. Così se fino a quel momento la “bravata” di The North Face era passata abbastanza inosservata, dopo l’intervista ne sono venuti a conoscenza tutti, compresa la Wikimedia Foundation, ente senza scopo di lucro che si occupa dell’enciclopedia on line, che ha fatto rimuovere le 12 foto incriminate e segnalato i profili degli utenti che le avevano caricate. 

Wikipedia inoltre ha dichiarato con un comunicato stampa che inserire pubblicità all’interno di un articolo viola esplicitamente i termini di servizio del sito:

“Quando The North Face strumentalizza la fiducia che avete in Wikipedia per vendervi più vestiti, dovreste arrabbiarvi. Inserire contenuti con fini esclusivamente pubblicitari va contro il regolamento, gli intenti e la missione di Wikipedia di fornire al mondo una conoscenza neutrale basata sui fatti”.

Poco dopo è arrivata anche la risposta di scuse del brand:

“Crediamo profondamente nella missione e nell'integrità di Wikipedia - e ci scusiamo di aver intrapreso attività in contrasto con questi principi. Con effetto immediato abbiamo terminato la campagna pubblicitaria e in futuro ci impegneremo a fare meglio e a garantire che i nostri team e i nostri venditori siano più preparati sulle regole del sito di Wikipedia”.