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I brand più cercati nel primo trimestre del 2019

La classifica dei 20 brand più desiderati in oltre 12 mila boutique e store online secondo Lyst

I brand più cercati nel primo trimestre del 2019 La classifica dei 20 brand più desiderati in oltre 12 mila boutique e store online secondo Lyst

Il motore di ricerca online Lyst, leader nel mondo della moda, ha lanciato oggi una nuova sezione chiamata "Index", che pubblicherà report trimestrali sotto forma di classifica, che tracceranno le abitudini e le ricerche degli utenti sul web.
Il primo report pubblicato fa riferimento al trimestre gennaio-marzo 2019 e svela quali siano i 20 brand più desiderati da 5 milioni di utenti in oltre 12000 boutique e store online. L'algoritmo ha elaborato anche le attività social connesse ai brand, come la crescita dei follower sui profili ufficiali, le menzioni e i sentimenti positivi e negativi.

L'ultimo posto della classifica è occupato da Alexander McQueen, anche grazie all'abito indossato da Lady Gaga alla notte degli Oscar, preceduto sorprendentemente da adidas, lontana a sorpresa dalle prime posizioni. Man mano che si scala la classifica i alternano brand streetwear e altri di alta moda, come Balmain, Givenchy e Burberry, appena sotto all'undicesimo posto occupato da Nike. Le attività dello swoosh ineffetti in questo trimestre non sono state particolarmente rilevanti, ad eccezione del lancio di tutti i kit per il Mondiale femminile. Altra sorpresa in classifica la crescita incredibile (19%) del marchio Moncler, rilanciato dal progetto Genius, presentato in anteprima durante l'ultima Milano Design Week. 
Apre la top ten Saint Laurent, in crescita dopo le collabo con Travis Scott, seguita a sorpresa da Vetements, il quale nonostante una crisi evidente d'identità riesce ancora a incontrare il gusto di molti users. Versace e Stone Island occupano le posizioni seguenti a un tridente Made in Italy composto da Prada, Fendi e Valentino, rispettivamente in sesta, quinta e quarta posizione. 
Il gradino più basso del podio è occupato da Balenciaga, che in questo trimestre ha puntato forte sulla sostenibilità e ha inaugurato un nuovo store a Londra. Seconda posizione per Gucci, da qualche anno ormai in vetta alle classifiche di gradimento dei fashion addicted, grazie al gusto raffinato del suo direttore creativo Alessandro Michele.
Al primo posto non poteva che esseri Virgil Abloh con Off-White, grazie anche alla sua intensa attività social e alle collaborazioni con artisti e brand streetwear.