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Guida completa a Palace Skateboards

Tutto quello che c'è da sapere sul brand londinese

Guida completa a Palace Skateboards  Tutto quello che c'è da sapere sul brand londinese

Se qualcuno vi chiedesse cos'è il Triangolo di Penrose, la maggior parte di voi (me compreso) non saprebbe rispondere, a meno che non abbiate fatto studi di geometria di un certo livello. Ve lo dico io, dopo averlo letto ovviamente: 

"Il triangolo di Penrose o triangolo impossibile è un oggetto impossibile, ovvero può esistere solamente come rappresentazione bidimensionale e non può essere costruito nello spazio, poiché presenta una sovrapposizione impossibile di linee con differenti costruzioni prospettiche." 

Ma sono altrettanto sicuro che se ve lo facessi vedere, mi direste tutti la stessa cosa: "ma quello è il logo di Palace!"

Palace Skateboards è di sicuro, il brand inglese di streetwear che ha avuto più successo rispetto agli altri fuori dal Regno Unito diventando uno dei marchi più conosciuti, riconoscibili e hype del mondo. Abbiamo deciso quindi di buttare giù una guida completa raccontandovi le origini, le connessioni, i personaggi chiave, le reference nonchè tutte le info utili su come dove e quando acquistare Palace.

 

Le origini

Inizia tutto in un appartamento nei pressi della stazione di Waterloo a sud del Tamigi, a Londra, verso la fine dei '00 dove abitavano Lev Tanju e i suoi amici skater. In realtà quello non era un appartamento ma un vero e proprio punto di riferimento per tutti gli skater del Regno Unito, i ragazzi avevano formato una skater family. L'appartamento in questione cadeva a pezzi, era lercio e nessuno sano di mente c'avrebbe voluto vivere ma per 100 dollari al mese era grasso che cola visti i prezzi della Londra attuale e dell'epoca. Le condizioni di quella casa ispirarono i ragazzi che un po' per sdrammatizzare la loro condizione e un po' per ironia ribattezzarono l'appartamento The Palace e i suoi inquilini diventarono "il coro dei ragazzi Ribelli del Palace" (Palace Wayward Boys Choir). Molti di quelli che vivevano al Palace avevano stretto un legame che andava oltre la semplice amicizia e decisero di tatuarsi le iniziali di quel soprannome che li contraddistingueva ma soprattuto li accomunava, PWBC. Lev è figlio di un ex calciatore professionista turco e di una donna inglese che possedeva un ristorante a Clapham, nel sud-ovest di Londra - quando Jack Nicholson era in città quello era il ristorante dove era solito andare a mangiare. Proprio lì nei pressi c'è l'iconico skatepark di Southbank dove i ragazzi passavano le loro giornate, avrebbero skatato per giorni interi senza mai fermarsi, mangiavano junk food e facevano festa ogni volta che ce n'era la possibilità; skater intraprendenti e pieni di talento, grazie all'intuizione di uno di loro, avrebbero presto cambiato vita per sempre. 

Lev Tanju fondò Palace nel 2009 e nel giro di 10 anni è letteralmente esploso - credo sia inutile dirvi perché fu scelto questo nome. Brand relativamente giovane ma già leader nello skate-wear, si siede allo stesso tavolo con Supreme, BAPE e Stussy, fortemente caratterizzato dal background di Lev e gli altri è riuscito a mantenere un forte flare britannico che rende Palace un brand diverso dagli altri, con un identità fortissima. 

 

The 'Tri-Ferg'

Scelto il nome, cosa che fu molto semplice, c'era da disegnare un logo che rispecchiasse il vissuto dei "Ragazzi ribelli del Palace", la cosa non era affatto facile ma Tanju andò sul sicuro. Scelse un illustratore straordinario, Fergus Purcell aka "Fergadelic" che oltre ad aver disegnato i loghi per i suoi brand Tonite e Silas, aveva già lavorato con Stussy. Tanju andò da Purcell con un'idea ben precisa e una strategia che Fergadelic fece sua immediatamente e la trasformò nel logo conosciuto come "Tri-Ferg". Un'evoluzione del Triangolo di Penrose (vedi su) di Oscar Reuters che presentava, e presenta tuttora, la scritta Palace su ciascun lato del triangolo. Perfetto. 

 

Palace Clothing

Se esiste un brand riconoscibile immediatamente questo è Palace. Le reference sono precise e sono quelle dell'alta moda italiana della fine degli anni '90 (Moschino, Versace, etc.) che poi erano i brand che caratterizzavano la Club Culture brittanica di quegli anni. Pensate alla prima tee rilasciata da Palace e disegnata da Lev con la famosa medusa simbolo di Versace, oppure i riferimenti i riferimenti ai film culto, sempre degli anni '90, come Terminator di James Cameroon. Per lo più le collezioni Palace sono estremamente "semplici": tracksuit, felpe, tute e panta tecnici, item popolari e immediati che rispecchiano l'estetica e l'idea con cui il brand è nato e la personalità del fondatore e la vita dei ragazzi del The Palace. 

 

Lo Skate Team

Quando i ragazzi vivevano ancora al The Palace ed erano il coro dei ragazzi Ribelli, c'era un idea che dominava i pensieri di Lev: voleva riuscire a fare abbastanza soldi da pagare i suoi amici, coinquilini, fratelli per pattinare. Volevano tutti essere dei pro-skater smettere di pensare a come pagare quei 100 dollari al mese e continuare a fare festa tutti i giorni come erano ormai abituati a fare. Alla fine ce l'hanno fatta, personaggi del calibro di Blondey McCoy, Lucien Clarke e Benny Fairfax erano parte integrante del primo skate team di Palace. 

 

La Musica 

Le connessioni tra il brand fondato da Lev e la musica sono fortissime. Will Bankhead era un inquilino del The Palace quindi era uno skater ma aveva anche un'altra passione oltre alla tavola, la musica. Disegnò le prime tavole per il brand ma essendo forse la persona più preparata d'Inghilterra sulla musica dance, decise di fondare una propria etichetta discografica indipendente: The Trilogy Tapes. Venne rilasciato anche un Vinile in collaborazione tra Trilogy e Palace: CHICAGO DETROIT LONDON

 

Le Collaborazioni

Wimbledon è in ordine cronologico, il terzo torneo stagionale del Grande Slam ma senza dubbio è quello con più fascino rispetto agli Australian Open, al Roland Garros e agli US Open nonchè il più antico e il più prestigioso. Wimbledon è la storia del tennis: la pioggia, le fragole con la panna, i cappelli assurdi e l'obbligo per i tennisti di indossare abbigliamento tecnico esclusivamente bianco. Viene da se che vincere sull'erba inglese vuol dire consegnarsi alla storia, bene: il 14 Luglio del 2018 Palace ha vinto Wimbledon. In realtà è stata la tedesca, Angelique Kerber ad aggiudicarsi il piatto simbolo della vittoria nel torneo femminile e lo ha fatto indossando adidas x Palace.

Una collaborazione che attesta quanto i due brand siano connessi ormai da anni e che col tempo siano diventati l'uno parte dell'altro. Qualcosa di più di una semplice collabo, le due "anime" si sono fuse mescolando le origini dei due brand: la cultura skate di Palace e l'eredità culturale calcistica della sezione Originals di adidas e lo studio dei materiali tecnici del brand tedesco.  

Ultima in ordine cronologico è la collabo con Ralph Lauren. Di primo acchitto sembrerebbero due brand lontanissimi: Uno nato nel 1967 negli Stati Uniti e simbolo della moda preppy, l'altro fondato da poco e emblema dello skatewear. Se volete sapere tutto su una collabo che non solo ha spacca ma che ha anche risvolti culturali di assoluto livello, vi rimandiamo all'articolo che pubblicammo in occasione del lancio. 

Queste sono soltanto due delle collabo che Palace ha realizzato in questi anni. Da non dimenticare anche quelle con Umbro e Reebok Classic

 

I Negozi 

Quando Supreme aprì il negozio di Londra nel 2011, all'interno potevate trovare soltanto un altro brand oltre a quello fondato da James Jebbia, Palace appunto. Nel 2015 arrivò il primo negozio, a Brewer Street a Londra, con quella pavimentazione in marmo a scacchi bianco e nera che richiama il gusto e l'estetica dei brand ai quali Lev si ispirò al momento della fondazione. Alta moda italiana dicevamo all'inizio, Moschino, Versace, Prada, quegli stessi bran che erano espressione della moda legata alla musica Garage di fine 2000. 

26 BREWER STREET
LONDON W1F 0SW
020 7287 5048
MON-SAT: 11-7  SUNDAY: 12-6

Il secondo è arrivato due anni dopo, a New York. La scelta del secondo "avamposto" Palace è stata semplice, la Grande Mela è la capitale dello streetwear e sede del più grande brand di skate - ma non solo - del mondo, Supreme. Domina la scena una grossa fontana a forma di con al centro un cherubino in ottone che fa pipì mentre tiene in mano una P, un inception di riferimenti! Pavimento in marmo anche qui, una parete adornata da una grossa bandiera di velluto e un gigantesco videowall. 

49 HOWARD STREET
NEW YORK, NY 10013
212-933-1573
MON-SAT: 11-7  SUNDAY: 12-6

Quattro mesi fa vi abbiamo parlato del terzo flagship di Palace, a Tokyo - il primo in Giappone - inaugurato il 3 Novembre 2018. Il lancio dell'apertura fu preceduto dal lookbook della FW18 scattato da Jurgen Teller proprio nella capitale nipponica e da un video psichedelico con protagonista uno dei volti che più rispecchia l'estetica Palace, Jonah Hill

5-9-20 JINGUMAE
SHIBUYA-KU
TOKYO 150-0001
03-6427-2587
MONDAY-SUNDAY: 11-8

 

I Drop

Vi abbiamo già spiegato come funzionano i drop nella guida a Supreme che vi consigliamo di riaprire nel caso vi fosse sfuggito qualcosa. 

On Line: Palace, a differenza di Supreme, droppa il Venerdì ma sempre alle 12:00. Così come per Supreme acquistare un item Palace è diventato molto difficile dato l'enorme successo del brand e l'hype che lo circonda in questo momento. Tutto ciò che vi abbiamo detto per Supreme vale anche per Palace: arrivate preparati con già gli item che volete comprare, pronti con la carta di credito e buona fortuna. 

In Store: Preparatevi, il Venerdì mattina è molto difficile riuscire ad entrare in uno dei 3 store nel mondo. Troverete una fila alla quale dovrete fare riferimento, qui niente precedenze ed ingressi su prenotazione; da Palace si fa "alla vecchia": ci si mette in fila (spesso sono parecchio lunghe eh) si aspetta il proprio turno e quando è il momento si entra. Una volta dentro non verrete trattati "male" come negli store Supreme, anche perché una delle cose fondamentali che la mamma di Lev gli ha insegnato è la buona educazione prima di tutto. Quando i clienti entrano gli si da il buongiorno, gli si chiede se hanno bisogno di aiuto ma senza diventare petulanti o ossequiosi e quando vanno via si saluta con rispetto; gli insegnamenti della mamma tornano sempre utili. 

 

Dove e come comprare Palace a resell

Stessa storia di Supreme purtroppo. Gli item volano via a tempo di record e il resell resta l'unica via. Aumento dei prezzi, e rischio di comprare fake sono due delle difficoltà che si incontrano quando si entra nel torbido mondo del mercato del resell ma per evitare brutte sorprese questi i siti dove comprare con sicurezza:

  1. Grailed
  2. StockX
  3. GOAT
  4. depop

Oltre ai classici siti di marketplace, esistono delle vere e proprie community su Facebook dove poter vendere e comprare Palace ma vi consigliamo, nel caso stiate acquistando un item da un privato, di chiedere all'interno del gruppo, un "legit check" - acronimo LC- che consiste nella verifica dell'autenticità del prodotto. Fidatevi soltanto quando molti utenti avranno rilasciato la loro opinione positiva sull'item oggetto del legit check e nel caso non vi fidiate lasciate perdere. Vi suggeriamo un po' di gruppi ai quali iscrivervi:

  1. Palace Italia
  2. Palace Talk EU
  3. Palace Drop Talk UK/EU
  4. Laced Up Community

Speriamo di essere stati esaustivi nel raccontarvi la storia di uno dei brand più hype del mondo e di avervi fatto conoscere qualcosa in più sia sulle origini che su come dove e quando comprare Palace.