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L'ultima intervista di Karl Lagerfeld

Le ultime riflessioni sulla moda di Karl, in un podcast pubblicato da Chanel alla vigilia della sfilata FW19

L'ultima intervista di Karl Lagerfeld Le ultime riflessioni sulla moda di Karl, in un podcast pubblicato da Chanel alla vigilia della sfilata FW19

Nel giorno conclusivo della Paris Women's Fashion Week, Chanel si appresta a presentare la sua collezione FW19. Ciò che rattrista maggiormente però è la consapevolezza che, dopo quella di Fendi scesa in passerella a Milano settimana scorsa, vedremo l'ultima vera collezione disegnata da Karl Lagerfeld
Nella giornata di ieri la maison parigina ha voluto regalarci un'ultima diapositiva del designer tedesco, rilasciando in esclusiva una delle sue ultime interviste, per il primo dei quattro podcast della serie 3.55. L'intervista è stata realizzata in dicembre, al Métiers d'Art Show di New York, dopo la presentazione della collezione Pre-Fall 2019, ed è condotta in inglese da Tyler Brûle, Editor-in-Chief del magazine americano Monocle.

Karl, durante quello che è un dialogo molto sincero e confidenziale, parla di sè e della maison. Spiega come il cattivo gusto sia nato con l'industrializzazione e di come Chanel in tutto questo rappresenti ancora un' esclusività, un esempio unico per il suo passato e per il presente. 
Lagerfeld riflette con idee chiarissime sullo stato di salute della moda, credendo che la forza della Francia stia nelle tradizioni, importanti quanto il dovere di seguire un proprio tempo biologico, lontano da imposizioni e impostazioni. Parlando del processo creativo, Karl è convinto della necessità di essere consapevoli del tempo nel quale stiamo vivendo, che l'improvvisazione non può bastare, ma ha bisogno di talento e professionalità. Parla delle riviste francesi, di minor qualità rispetto a quelle americane, inglesi e tedesche, ma anche del valore delle collaborazioni, importanti al giorno d'oggi perchè aiutano a conoscere nuove realtà.

Karl definisce i social "superflui", perchè distraggono dal lavoro, e ritiene sè stesso una persona fortunata, anche grazie al legame profondo con la gatta Choupette, "solamente interessata alla sua bellezza" e della quale parla in maniera molto affettuosa. Karl fa riferimento all'importanza che ha per lui Spinoza, la filosofia e la città di Milano, in particolar modo il Salone del Mobile, per tenersi aggiornato sulle novità di design.  

Oltre a quello dedicato allo stilista scomparso il 19 febbraio, la serie Mètier Class By Chanel sarà composta da 3 podcast, che avranno come protagonisti Bruno Pavlovsky, President of Fashion della maison, Pharrell Williams e Amanda Harlech.