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nss London Fashion Week FW19 Awards

And the winner is...

nss London Fashion Week FW19 Awards And the winner is...

Si spengono i riflettori sulla London Fashion Week, che questa stagione non ha visto nessuno show veramente eccezionale. Si confermano ai vertici del fashion game Riccardo Tisci da Burberry - l'unica sfilata che ci ha convinto fino in fondo - e Victoria Beckham, che sembra aver trovato la sua identità artistica. Delusione totale da JW Anderson, eccezion fatta per gli accessori, anche se non c'è stata traccia di una nuova collaborazione con Converse.

Londra ci ha regalato l'immagine di una donna intrinsecamente duale: a tratti vuole sottolineare il suo lato più romantico e femminile, come da Simone Rocha e Huishan Zhang, altre volte invece scopre il lato più forte di sé, concreto e contemporaneo, come da TOGA e Natasha Zinko

Come da tradizione è giunto il momento di assegnare i nostri personalissimi nss Fashion Awards. Scoprite qui i nostri verdetti. 

 

Miglior Show: Burberry

La concorrenza non era agguerrita ed è stata una vittoria piuttosto scontata. Ciononostante, la sfilata di Burberry è stata molto interessante sia per il tema, il Regno Unito come terra di contrasti e il rapporto dello stesso Tisci con la città di Londra, sia per le proposte in passerella. Il designer italiano sta lentamente trovando l'equilibrio tra la sua estetica, a tratti esagerata e quasi gotica, e il ricco heritage del brand inglese. Quello che abbiamo visto in passerella è finora la sintesi migliore tra passato e futuro, tra classicità e streetwear. The best is yet to come

 

Miglior Attore non Protagonista: Victoria Beckham 

Linee pulite, pencil skirt, bluse in seta, look monocromatici spezzati solo dal pattern leopardo. L'ex Spice Girl disegna una donna moderna, non lontana dal miglior minimalismo di The Row e Phoebe Philo, questa volta introducendo anche abiti midi che accarezzano i fianchi. Niente di spettacolare, sia chiaro, ma la Beckham è riuscita a disegnare abiti veramente portabili, un'abilità propria forse solo di una designer donna. 

 

Miglior Rivelazione: adidas Originals by Jin Won Choi 

Avevamo inserito Jin Won Choi tra i 5 designer da tenere d'occhio alla London Fashion Week, e non ha disatteso le nostre aspettative. Dopo il successo delle collezioni realizzate in collaborazione con Daniëlle Cathari e Olivia Oblanc, adidas Originals continua a puntare su giovani designer donne, chiamate a rivisitare l'iconica tracksuit del brand. Per la sua collezione, Jin Won Choi ha utilizzato soprattutto le righe, moltiplicate e ripetute sugli ampi pantaloni, sulle felpe e sui top, e dettaglio ricorrente del suo lavoro, mentre per le giacche ha tratto spunto ancora una volta dalla forma dei kimono

 

Miglior Accessori: JW Anderson

Più che dagli abiti, la nostra attenzione è stata catturata principalmente dalla mini bag nera con maxi logo e tracolla a catena dorata. Oltre ai cappellini simil-cavallerizza, JW Anderson ha portato in passerella una borsa proprio a forma di cappellino, con zip lungo il profilo e tracolla in pelle. Il motivo a catena è stato riproposto nelle collane, abbinate anche a spille di cristalli, mentre a spezzare la figura in quasi ogni look troviamo alte cinture nere. 

 

Miglior Location: Molly Goddard

Molly Goddard ha allestito la sua sfilata presso Durbar Court, all'interno dell'edificio del Foreign Office in King Charles Street a Londra. Il capolavoro architettonitco di Matthew Digby Wyatt, aperto al pubblico nel 1867, è un trionfo di marmi, colonne doriche, ioniche, e dettagli in granito. Lo sfondo perfetto per far risaltare le colorate ed esagerate creazioni di Molly Goddard. 

 

Miglior Front Row: Victoria Beckham 

Doppio premio per la signora David Beckham, ma il merito questa volta è tutto della figlia Harper, che ha assistito allo show della madre seduta accanto ad Anna Wintour con un nuovo taglio di capelli che ricordava moltissimo quello della temibile boss di Vogue. I meme si sprecano.