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Gramm Manchester è il brand streetwear che devi conoscere

Abbiamo incontrato il fondatore del marchio recentemente copiato da Virgil Abloh

Gramm Manchester è il brand streetwear che devi conoscere Abbiamo incontrato il fondatore del marchio recentemente copiato da Virgil Abloh

Quattro anni fa nasceva a nord della città inglese di Manchester il marchio di streetwear Gramm, da un'idea del creativo AK Williams. Da allora, il brand è diventato il simbolo di un'estetica ben riconoscibile, che riflette una mentalità che si ispira alla tecnologia e alla cultura giovanile metropolitana. Inserendosi nella cultura streetwear e adattandola con successo al proprio gusto tramite drop e capsule collection, intitolate After School, Youth Club, ecc, Gramm ha preso l'estetica di ciò che è generalmente noto come "ghetto", concettualizzandolo e sviluppandolo durante il processo creativo. Questo ha fatto sì che il brand rientrasse attirasse l'attenzione della Generazione Z appassionata di streetwear, arrivando a prendere parte ad eventi come White Street Market, dando vita a diversi pop-up a Parigi, e recentemente finendo persino nel radar di Virgil Abloh. Il designer americano, infatti, è stato accusato di aver rubato alcune delle creazioni di Gramm per utilizzarle nella collezione FW19 di Off-White
Abbiamo incontrato AK per parlare di questo e di molto altro. 

#1 Qual è stato il motivo principale che ti ha spinto a fondare il brand nel 2015? 

La label è nata da un misto di frustrazione e ispirazione, non ero contento dei vestiti che vedevo sul mercato, vedevo cose che mi piacevano ma che non amavo. Non ero necessariamente motivato a creare un marchio, volevo solo indossare qualcosa di veramente mio. Le persone hanno finito per apprezzare le mie creazioni, per cui quello che era cominciato con un hobby è diventato un vero e proprio business. 

 

#2 Il marchio ha una forte connotazione giovane e street. Il nome Gramm da dove viene? 

Stavo cercando un nome che avrebbe fatto girare la lingua e che sarebbe stato breve e immediato, sapevo anche che sarebbero stati la mia visione e il mio marchio a far capire alle persone che cosa significava davvero il nome. Non è stato così difficile scegliere un nome, avevo solo bisogno di un'etichetta su cui proiettare me stesso e la mia visione. 

#3 Dalle collezioni ispirate alla cera alla capsule collection After School, sembra che tu abbia sempre un'idea chiara e unica di ciò che desideri per il marchio, ma dove trovi ispirazione?

A volte l'ispirazione mi arriva dalla più piccola delle cose, a volte da oggetti, luoghi, frasi e persino ricordi. I miei primi pezzi sono stati tutti ispirati dal mio ambiente, l'infanzia a Manchester e molte delle cose che ho vissuto lì, ma posso trarre ispirazione da diversi luoghi. Normalmente quando sono in treno o in macchina con le mie cuffie mi piace perdermi, a volte è bello. 

#4 Se dovessi definire con una sola parola l'estetica e l'obiettivo del brand, quale sarebbe? 

Gramm. 

 

#5 Devo chiederti del post di Diet Prada e del presunto plagio di Off-White di alcuni dei tuoi pezzi. Come ti ha fatto sentire? L'hai preso come un complimento o come un insulto?

Ad essere completamente onesto non ci interessava più di tanto, è stata una situazione piuttosto strana. Quando sono uscite le immagini dello show di Off-White molti dei nostri sostenitori hanno iniziato a scriverci su Instagram dicendo 'Virgil ha copiato Gramm' ecc. La cosa ci ha fatto ridere, siamo andati avanti a lavorare come sempre, dato che ci stavamo preparando per i pop-up a Parigi e a Milano, e ci siamo anche dimenticati dell'accaduto. Poi quando siamo arrivati a Parigi abbiamo visto che Diet Prada aveva ripreso la questione, e noi siamo rimasti un po' interdetti, pensavamo 'Di nuovo questo'. Non lo abbiamo preso come un complimento o come un insulto, non è stato nulla di così importante. Capisco che questo è il settore in cui mi trovo e che queste cose accadono continuamente, quindi non posso davvero soffermarmi troppo a lungo su questo genere di cose. In ogni caso è stata una bella pubblicità! (ride). 

#6 Come creativo nel settore dello streetwear, quale è stata una delle sfide più grandi che ti sei trovato ad affrontare? 

Non direi che si sia trattata di una grande sfida. Ho avuto diverse difficoltà per il fatto di essere un creativo self-made, che si trova a gestire un'attività il che comporta alti e bassi, ogni giorno imparo qualcosa di nuovo. Mi ritengo molto fortunato nel poter fare quello che faccio. 

 

#7 Gramm lancia costantemente nuovi item e capsule collection, quali sono i progetti futuri del brand? 

Abbiamo diverse cose in programma per l'estate, inizieremo a fare di più con Gramm, ad esempio SOUND seguirà la scena musicale di Manchester, oltre ad una serie di collaborazioni. Inoltre ho deciso che non rilascerò più intere collezioni: sono in un momento in cui voglio creare e fare cose diverse, lancierò un gran numero di drop durante l'anno e mi divertirò.