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Il normcore sofisticato di SUNNEI

Una delle sfilate più belle di questa fashion week

Il normcore sofisticato di SUNNEI Una delle sfilate più belle di questa fashion week

Nella cornice luminosa e total white di Palazzo del Ghiaccio, ieri è andata in scena la sfilata FW19 di SUNNEI. La moda sofisticata, contemporanea, a tratti concettuale, ma sempre portabile, ideata dai due cofondatori del brand, Loris Messina e Simone Rizzo, si conferma come una delle proposte più interessanti e convincenti di questa Fashion Week, e non solo. 

Questa è finora la nostra collezione più intima. Abbiamo iniziato guardando i disegni che realizzavamo quando eravamo più giovani, ancora teenager. 

Una leggerezza e una semplicità nelle forme con un leggero tocco nostalgico che ritroviamo all'interno della collezione nel denim - creato sempre in silhouette inaspettate ed eleganti -, nei pantaloni morbidi, nei completi a righe, nella maglieria, - in particolare in quel vestito molto anni Novanta in maglina con spalle scoperte -. Ci hanno colpito i lunghi cappotti, mai austeri ma contemporanei, le giacche di ispirazione sportiva abbinate però a pantaloni gessati, ma forse più di tutto, i completi da donna: giacche doppiopetto leggermente oversize abbinate a pantaloni di ispirazione cargo con coulisse. 

Rizzo e Messina per questa stagione hanno voluto provare ad uscire dai confini del normcore a cui ci hanno abituato, ad esempio con una longuette ricoperta di paillette portata sopra i pantaloni, o con una polo da donna burgundy lamé. 

Due degli elementi che contraddistinguono maggiormente SUNNEI sono la palette di colori e la scelta delle stampe. In questa collezione dominano nuance neutre, che a tratti diventano acide: giallo, lime, verde, ma anche diversi toni di blu, bordeaux e marrone. Le classiche stampe a righe del brand sono riproposte ancora una volta in completi maschili abbinati ad ampie sciarpe o su classiche long sleeve, mentre a sorprendere sono le stampe ricavate direttamente dai salvaschermo di Windows 98: il famoso paesaggio con cielo e prato verde è andato a decorare il maxi jumper, mentre la stampa a tulipani ha ravvivato un semplice abito longuette aderente. 

Il filone nostalgico si rifletteva soprattutto negli accessori, in particolare negli stivali in pelle con platform che avremmo visto bene addosso alle star della musica anni Novanta. Per quanto riguarda gli accessori sono forse le borse il punto più forte di SUNNEI, così come gli occhiali da sole e gli orecchini. Deludono invece le sneaker: per quanto apprezzabile la scelta di non ricorrere a marchi noti o a collaborazioni, le scarpe restano anonime, e un po' noiose. 

Rizzo e Messina hanno dimostrato di sapere quello che fanno, la loro è una moda concreta, viva, che non ha bisogno di gridare o di esagerare per essere ascoltata e apprezzata, che non ha bisogno di collaborazioni per convincere. Questa collezione è il perfetto equilibrio tra passato e presente, tra forme più strutturate ed altre più morbide, tra normalità ed esagerazione. Tutto quello che vogliamo da una sfilata degna di questo nome.