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La Age Equality è la nuova rivoluzione nel mondo della moda

Quando a sfilare sono modelle over-40, vere protagoniste delle Fashion Week 2017

La Age Equality è la nuova rivoluzione nel mondo della moda Quando a sfilare sono modelle over-40, vere protagoniste delle Fashion Week 2017

La moda non smette mai di stupirci.
Anche per questa stagione, le principali sfilate di New York, Londra, Milano e Parigi hanno lanciato un trend inaspettato: quello delle modelle over-40. Ad aprire la strada a questa nuova fashion revolution è stato, come sempre, Demna Gvasalia che per la collezione FW17 di Vetements ha portato in passerella anche modelli not-so-young. Le due signore in pelliccia e trench dello sperimento sociale di Gvasalia sono state solo l'inizio di questa nuova tendenza. Subito dopo è stato il turno di Simone Rocha, la stilista irlandese ha incluso tre modelle, una delle quali è Benedetta Barzini, over-40 nella sua ultima sfilata, dedicata a tutte le generazioni di donne. Infine, abbiamo Dries Van Noten che ha conquistato tutto il pubblico con una collezione che celebrava la centesima sfilata del brand, invitando le cinquantaquattro modelle che dal 1993 in poi hanno sfilato per la maison

They are women who stand for what we want to say, ha detto lo stilista belga.

Tra i volti che hanno sfilato per la collezione-tributo di Dries Van Noten ci sono anche le top models Caroline de Maigret (42), Yasmin Warsame (40), Amber Valletta (43), Nadja Auermann (45) e Carolyn Murphy (42). Sì, tutte over 40. Dopo aver assistito alla gender e alla racial equality, oggi assistiamo a una nuova rivoluzione, quella della age equality.
Non si tratta di un trend passeggero, ma di un vero cambio di rotta dell'industria della moda, da sempre interessata a mettere in mostra canoni estetici che esaltano la bellezza giovane e fresca. Non è un segreto che la moda è continuamente alla ricerca di modelle sempre più giovani sulla base di un ideale di bellezza stereotipa da copertina di un teen magazine. Fenomeno al massimo della sua espressione negli ultimi anni con l'ossessione per gli idoli dei ragazzi sui social e l'ingaggio di baby-celebs per i ruoli professionali più disparati, con lo scopo di attirare un target sempre più giovane di clienti. 


Questa stagione delle Settimane della Moda ha invece dimostrato che i protagonisti delle sfilate posso essere anche gli over-40. Si tratta di una age equality finora sottovalutata, ma che può cambiare la percezione della bellezza del pubblico, inclusa una maggiore accettazione dell'invecchiamento fisico, spesso visto solo come uno spaventoso destino che è meglio non mettere in mostra. E invece no, tutti invecchiamo ed è giusto che anche questo tipo di bellezza venga rappresentata nella moda. Ciò non vuole togliere nulla alle giovanissime modelle, anzi, vedo questo trend come una compensazione positiva di una carenza fin troppo ignorata. Perché se la moda vuole davvero interpretare e rappresentare la realtà a cui si ispira è giusto che includa ogni fascia di età.