L'acqua è la protagonista dell'installazione di Google per il Salone del Mobile

Per la nuova edizione del Salone del Mobile di Milano, l’ispirazione dietro l'installazione presentata da Google è l’acqua, elemento protagonista di un’esperienza immersiva e sensoriale che esplora il nostro legame con uno degli elementi fondanti della vita sulla terra. Si intitola Shaped by Water ed è stata creata da Ivy Ross, vicepresidente di Google per il design dell'hardware, e dal suo team di progettazione in collaborazione con Lachlan Turczan, artista basato a Los Angeles che crea opere di luce, sculture d'acqua e film che esplorano i fenomeni naturali e la visualizzazione del suono. «Il Salone ci dà la possibilità di presentarci come leader del design e di condividere gli aspetti critici del nostro processo creativo. Per il 2023, con Shaped by Water ci sforziamo di farlo mostrando come uno dei composti più potenti del mondo naturale - l'acqua - sia servito da musa per l'ultimo progetto hardware di Google» racconta Ross, che prima di approdare da Google nel 2016 ha ricoperto posizioni dirigenziali in diverse aziende, tra cui Calvin Klein, Swatch, Coach, Mattel, Bausch & Lomb e Gap e ha ottenuto 56 diversi premi nell’ambito del design.

Quando gli ospiti entrano nella mostra, sperimentano per prima cosa l'acqua come attore invisibile in scintillanti ciotole progettate per esaminare le qualità ottiche e sonore del liquido. L'acqua risuona nei vari contenitori rispondendo alla vicinanza di una persona come se dialogasse con lo spettatore. Quando gli ospiti si riuniscono e si muovono intorno alle ciotole, la loro presenza comune dà vita infatti ad una conversazione energetica che si riflette in un aumento dell'attività e in cambiamenti nei modelli di onde che si formano nell'acqua. Da lì, gli spettatori passeranno a un'esperienza sensoriale completa in cui l'acqua rivela un'opera d'arte luminosa ed immersiva: mentre gli ospiti si siedono e si rilassano, la musica viene utilizzata per creare modelli di onde in tempo reale, mostrando immagini sempre diverse. Infine, i partecipanti avranno la possibilità di contemplare l'acqua da vicino sperimentando come abbia ispirato il design del nuovo portafoglio hardware di Google che troveranno esposto.

«Dato il nostro impegno per la sostenibilità, il team di progettazione di Google Hardware ha sempre guardato agli elementi del mondo naturale per trarne ispirazione. Durante Covid, il team è stato attratto dall'acqua per la sua qualità unica di adattarsi in risposta all'ambiente circostante, in sostanza la sua resilienza. Da lì, il mio team di progettazione ha osservato e iniziato a giocare con quella che abbiamo capito essere una tensione intrinseca. L'acqua è uno studio di forze opposte: abbondante ma preziosa, potente ma cedevole, trasparente ma riflettente, informe ma formativa» racconta Ivy Ross, sottolineando come l'osservazione del modo in cui l'acqua risponde e si modella all'ambiente circostante abbia ispirato vari prodotti come il Pixel Watch e il Nest Wifi Pro. E alla domanda su quali siano le potenzialità del rapporto tra arte e scienza risponde: «Non c'è dubbio, insieme, questi campi, se uniti in modi più progrediti, potrebbero risolvere alcuni dei più grandi problemi del nostro tempo.»