Design e contemporaneit

Ebbene si, la nuova stazione della metropolitana "Università", la prima delle 5 nuove stazioni della linea 1, esprime in tutto e per tutto il carattere eclettico e dinamico del designer anglo-egiziano che, con la sua capacità di creare forme uniche e mondi nuovi, fa di questo spazio transitorio un vero e proprio polo di stimolazione alla creatività e alla riflessione. 

Il risultato è un ambiente che ha ben poco a che fare con il sobrio mondo dell'interior design tradizionale, inteso come mero tentativo di "arredare" uno spazio pubblico, bensì diventa spettacolo in cui gli attori principali sono i colori vivaci, la percezione visiva e l'interazione tra culture diverse.

Le grafiche digitali e i simboli riportati sia sulle pareti che sul pavimento sono stati studiati e progettati apposta per cercare di collegare la mente del viaggiatore con quella parte del nostro intelletto che attinge all'io creativo. 

Quale migliore occasione se non durante una noiosa attesa metropolitana? Percezione visiva e uno studio trasversale degli usi e costumi della società contemporanea : sono questi i concept di partenza di un progetto che tende a rendere vivi e tangibili tutti i concetti astratti caratterizzanti oggi l'era della comunicazione informatica e del villaggio globale."Virtual", "network", "database" e "interfaccia" sono solo alcune delle parole stampate in rosa e verde su dei rivestimenti in ceramica, raccolte in una sorta di "memo" delle parole più diffuse e coniate negli ultimi cinquant'anni.

Vero e proprio fiore all'occhiello del progetto, sono i due pilastri centrali che si trasformano in due volti di profilo che sembrano conversare tra loro, percepibili da tutti i punti di vista e metafora del dialogo e della comunicazione .

Con oltre 3000 progetti in produzione e oltre 300 premi e collaborazioni in ben 35 paesi, Karim è una vera e propria leggenda del design. Arredi, prodotti, grafica, moda e istallazioni artistiche sono solo alcuni dei settori in cui il maestro delle forme contribuisce.

Inaugurando in ogni suo nuovo progetto ogni volta un mondo diverso Rashid diventa, a tutti gli effetti, uno dei maggiori descrittori dell'era contemporanea attraverso il design e le arti visive.