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Le macchine sulla passerella di Off-White™ a Parigi

Virgil Abloh ha collaborato con L'Art de l'Automobile per l'ultima sfilata del brand

Le macchine sulla passerella di Off-White™ a Parigi Virgil Abloh ha collaborato con L'Art de l'Automobile per l'ultima sfilata del brand

La sfilata della collezione FW20 Womanswear di Off-White™ di ieri ha portato sulla passerella, oltre alla nuove Off-White™ x Air Jordan 4, una serie di look asimmetrici in cui due metà di capi completamente diversi erano cucite insieme. Il tema straniante e surreale dell’oggetto diviso a metà è stato replicato tematicamente anche sul set dello show, realizzato in collaborazione con l’officina francese L’Art de l’Automobile, che ha visto come protagoniste varie auto tra cui due Mercedes-Benz, una CLK e una 450 SLC, e una Porsche 924, tagliate rispettivamente per largo e per lungo e posate a terra come se emergessero dal pavimento. Trasformando le automobili in vere e proprie installazioni, Abloh realizza la filosofia de L’Art de l’Automobile e del suo founder Arthur Kar secondo cui l’automobilismo, in quanto fusione di design e meccanica, può essere approcciato come un’autentica disciplina artistica.

L’Art de l’Automobile è un’officina e showroom con base a Parigi, nel primo arrondissement, che si occupa della customizzazione, restauro, customizzazione e rivendita di rare automobili di lusso e d’epoca. La personalità che anima L’Art de l’Automobile è Arthur Kar, che prima di essere un rivenditore è un appassionato collezionista – così appassionato, in effetti, che già a 16 anni lavorava come meccanico nei garage di Porsche. Questa esperienza, insieme al suo amore per le automobili di lusso vintage, lo ha portato a creare L’Art de l’Automobile,  facendo avvicinare il mondo dell’automobilismo con la couture vera e propria, arrivando al punto di avere intorno a sé un team creativo non diverso da quello di un brand di moda e rilasciando persino varie linee di merch sia in proprio che in collaborazione con Dover Street Market e SSENSE.

È facile comprendere come un designer come Abloh, da sempre interessato alla reinvenzione del passato, al vintage e ai valori dell’artigianalità, sia diventato amico personale oltre che collaboratore di Arthur Kar, facendo un’apparizione durante la Paris Fashion Week dello scorso gennaio al suo pop-up “Out of Gasoline” insieme a creativi del calibro di Daniel Arsham ed Heron Preston. Lo show di ieri è stata una nuova dimostrazione di come Abloh da vero Renaissance Man cerchi costantemente di riunire attorno a sé i migliori creativi di ogni disciplina e creare una “famiglia” di artisti e personalità affini per portare a compimento la propria personalissima visione.